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Lanterne in cielo per salutare Massimiliano Galasso il giorno del suo compleanno. Il ricordo di un amico volato via troppo presto

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Il tam tam mediatico è già iniziato, anche con una pagina Facebook dedicata. Domani, sabato 18 febbraio, Massimiliano Galasso, terranuovese, avrebbe compiuto 17 anni. Ma non potrà festeggiare questo giorno speciale, perchè il destino ha voluto stroncargli la giovane esistenza nella primavera del 2016. Un terribile incidente stradale con il suo ciclomotore pose fine alla sua esistenza. Ma Max non è stato dimenticato. La sua presenza è ancora viva e i suoi amici hanno organizzato una serata speciale per domani, un sabato nel quale Massimiliano avrebbe festeggiato il suo diciassettesimo compleanno. Tutti coloro che gli hanno voluto bene si ritroveranno in Lungarno Don Minzoni a San Giovanni e faranno volare in cielo le lanterne.
“Massi é sempre uno di noi, e come non ricordarlo ancora di più per festeggiare il compleanno tutti insieme come avrebbe voluto lui – – si legge nella pagina dell’evento -. Ci ritroveremo tutti assieme alle 20.00 lungarno al Monumento, consegneremo le lanterne, ci posizioneremo tutti insieme al lancio e gli faremo prendere il volo per il nostro Massi. Finiremo il tutto con un’abbraccio, per poi andare via”.
Un momento di amore e di condivisione semplice, ma dal grande significato. Massimiliano, infatti, era un ragazzo splendido, benvoluto da tutti. Studente del Vasari, la lancetta della sua vita si è fermata per sempre il 22 maggio 2016. Era un sabato sera. Max tornava proprio da San Giovanni, dopo una serata trascorsa con gli amici tra i profumi, i suoni e i colori del Mercato Europeo. In sella alla sua Motard 50 era diretto alla Cicogna, la piccola frazione terranuovese dove viveva con la famiglia. Lungo viale Europa, appena ai margini del centro storico di Terranuova, l’urto improvviso con una Peugeot Cabrio 30. Violentissimo l’impatto, con l’Aprilia che scivola sull’asfalto e si blocca dopo una decina di metri, mentre il giovane, col casco integrale regolarmente allacciato, è scagliato sul muretto semicircolare di recinzione della villetta d’angolo. Un urto terribile che in seguito si rivelerà fatale per l’adolescente. Massimiliano, ricoverato in rianimazione dopo i soccorsi del 118, si arrenderà dopo due ore.

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