Si torna a parlare dell’area delle Borra, nel comune di Figline Incisa, grazie ad una mozione presentata dal consigliere del Gruppo misto Francesco Sottili e che sarà discussa nel prossimo Consiglio Comunale. La zona fino a qualche anno era destinata ad ospitare una discarica per inerti. Poi la Regione ha rivisto il progetto anche in seguito alle proteste dei cittadini nonché alle prese di posizione delle istituzioni locali.”Il Comune di Figline e Incisa- afferma Sottili nelle mozione – ha già stanziato, attraverso mutuo stipulato con Cassa Depositi e prestiti 700mila euro per l’acquisto del terreno denominato ‘Le Borra’, senza aver peraltro ancora definito la transazione definitiva di acquisto. L’immobile infatti non risulta ad oggi a Patrimonio dell’Ente.Dal 2017- prosegue Sottili- per quel terreno, una mozione del PD impegnava il Sindaco e la Giunta a chiedere alla Regione Toscana di eliminare qualsiasi riferimento alla realizzazione della discarica di Le Borra dal Piano Interprovinciale dei Rifiuti, dal Piano d’ambito per l’ATO Toscana Centro e dal Piano Regionale dei Rifiuti”. Ci sono degli gli accordi presi tra Comune FIV e Università degli Studi di Firenze per trovare possibili destinazioni all’area oggetto della presente mozione. Ritenuto che – afferma il consigliere nel documento – la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio sia fattibile ed economicamente abbordabile, oltre che socialmente necessaria, l’impatto delle future scelte della società Enel sulla centrale di Santa Barbara e sull’area delle Borra potranno determinare effetti positivi per il nostro territorio se gestite e concordate con le amministrazioni locali .Alla luce di tutto questo – termina Sottili – si impegna Sindaco e Giunta a farsi promotori nei confronti della Società Enel spa al fine di poter verificare la possibilità di convogliare eventuali futuri investimenti da destinare nell’area denominata “Le Borra”; a rendersi promotori della costituzione di un tavolo tecnico-scientifico che possa proporre soluzioni e destinazioni d’uso dell’area di “Le Borra”, coinvolgendo le realtà imprenditoriali del Valdarno Superiore e la Società Enel spa; ad informare e rendere partecipi i Comuni del Valdarno Superiore, gli organi competenti della città Metropolitana di Firenze e della regione Toscana e ad aggiornare il Consiglio comunale entro la fine della legislatura degli sviluppi della presente mozione.”