A partire dal prossimo mese di settembre inizierà il suo lavoro la Commissione che, su indicazione del Consiglio Comunale di Montevarchi, si dovrà occupare di Valdarno Sviluppo e delle ripercussioni che il fallimento della società ha avuto nei confronti del comune di Montevarchi. A presiedere l’organismo sarà Fabio Camiciottoli, che ha polemizzato per le modalità con le quali si è arrivati alla decisione, sottolineando che la proposta della commissione d’inchiesta sulle vicende della Valdarno Sviluppo, avanzata da Pd, Avanti Montevarchi e 5 Stelle, è stata contrastata a lungo dalla maggioranza.
“Maggioranza – ha aggiunto Camiciottoli – che alla fine ha dovuto comunque accettare che sia la Commissione di Garanzia a ricostruire le attività svolte e i problemi che hanno portato al fallimento. Dopo l’intervista dell’assessore Bucciarelli nella quale venivano elencati i presunti danni per il Comune di Montevarchi – ha proseguito il consigliere di minoranza – ci saremmo aspettati una adesione convinta alla nostra richiesta d’inchiesta. Invece problemi, pretesti e difficoltà alle quali si è accodato l’ex sindaco Grasso. Comunque sia, il Consiglio si è espresso e da settembre inizieremo le attività come Commissione di Garanzia che presiedo”.
Camiciottoli ha precisato che, molto probabilmente, la prima persona che sarà chiamata in audizione sarà l’assessore Bucciarelli “per farsi spiegare i suoi conti che non sono stati accettati dal curatore fallimentare nominato dal Tribunale. Poi, considerato che sono stati denunciati errori tecnici nella realizzazione delle aree industriali – ha aggiunto – vorremmo sentire l’antico Direttore Tecnico della Valdarno Sviluppo. Infine, a seguire, i liquidatori e gli amministratori che si sono succeduti nel tempo”. Considerato che il Consiglio ha concesso sei mesi di tempo per arrivare ad una relazione, occorrerà procedere celermente.