Nuova tappa giudiziaria nella vicenda del Giardino Altiero Spinelli di Montevarchi. Ieri alla IV° Sezione del Consiglio di Stato in Roma si è tenuta l’udienza relativa al ricorso in appello presentato dal Comitato dei residenti che si oppone alla trasformazione in area edificabile del parco pubblico, decisa, ricordano i cittadini “dall’amministrazione comunale per far posto alla costruzione di un edificio di tre piani. I giudici, preso atto della documentazione presentata da ambo le parti e ritenendola sufficiente, si sono riservati di decidere la sentenza presumibilmente entro i prossimi trenta giorni”.
In attesa del pronunciamento definitivo, però, gli abitanti sottolineano come la scelta di Palazzo Varchi sia in contraddizione con quanto affermato ieri dal sindaco alla presentazione del nuovo piano strutturale e operativo e in particolare il recepimento delle direttive della Regione Toscana nella stesura degli strumenti di governo del territorio che puntano “al recupero e alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente – scrivono – e alla riduzione al minimo del consumo di nuovo suolo”.
“In pratica però questo non avviene in quanto, con la trasformazione in area edificabile del Giardino Spinelli, non solo si occuperà nuovo suolo, ma cosa più grave, si distruggerà un giardino pubblico – proseguono – con circa quaranta piante adulte, che da 35 anni porta benessere, è luogo di incontro per gli abitanti del quartiere e patrimonio della intera città”.
E il Comitato conclude con una domanda: “Prima di prendere questa scellerata decisione, perché non sono state recepite le stesse direttive già emanate della Regione, delle quali solo ora si intende avvalersi?”