Le “Sentinelle in Piedi” arriveranno sabato prossimo a Montevarchi, nella città balzata di recente agli onori delle cronache nazionali per la partecipazione di quattro classi dell’Isis “Benedetto Varchi” alla prima iscrizione di una coppia omosessuale nel Registro delle Unioni Civili del Comune. Daranno vita a una veglia, disponendosi a scacchiera in piazza Magiotti, a due metri di distanza l’uno dall’altro, e per un’ora, dalle 16.30, resteranno in silenzio, leggendo un libro. Manifesteranno così il loro dissenso alla partecipazione dei ragazzi all’iniziativa promossa in occasione delle celebrazioni della Giornata Internazionale della Donna. Intanto interviene nel dibattito il Circolo Valdarno Generazione Famiglia – La Manif. “In qualità di famiglie e genitori siamo scioccati dalla posizione del dirigente scolastico. È intollerabile che Migliorini abbia considerato sufficiente l’avviso sul sito web della scuola e l’informativa data ai ragazzi stessi. La famiglia è l’altra parte del patto di corresponsabilità educativa che la scuola sottopone ai genitori al momento dell’iscrizione – scrivono – e verso cui la scuola stessa ha specifici doveri di informazione e coinvolgimento. Ci auguriamo che d’ora in avanti la scuola si faccia carico di esser certa che le famiglie siano state fatte pienamente partecipi delle scelte più importanti della scuola, tra cui comunque speriamo non rientrino mai più episodi di propaganda ideologica e politica come quello avvenuto nei giorni scorsi”