Il Comune di Montevarchi, come gran parte dei centri che avevano emesso provvedimenti limitativi dell’uso dei botti per la fine dell’anno, ha annullato, dopo la decisione del Tar del Lazio e aderendo alla richiesta della Prefettura di Arezzo, la precedente ordinanza del 23 dicembre scorso. Le disposizioni per la notte del passaggio del testimone tra il 2016 e il 2017 prevedono ancora il divieto di accensione, lancio e utilizzo di tutti i fuochi d’artificio dalle 20 di San Silvestro alle 4 del 1° gennaio sulle aree pubbliche o aperte al pubblico dell’intero territorio comunale e non più del solo centro storico. Nel nuovo atto pubblicato nell’albo pretorio scompare dalla normativa di riferimento l’articolo 54 del D. Lgs. 267/2000, che attribuisce al sindaco la possibilità di adottare provvedimenti “contingibili ed urgenti, nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana”. Al suo posto l’articolo 50 del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali che stabilisce quali sono le competenze del sindaco. Invariato l’importo delle multe previste per i trasgressori che ammontano da 25 a 500 euro.