“900 mila euro per la salvaguardia ambientale del territorio”. Così il presidente di Nuove Acque Paolo Nannini ha presentato il completamento dei lavori per collegare al depuratore di Laterina le acque reflue di Ponticino. Un intervento complesso per posare 3 chilometri e 700 metri di tubi, installare 5 pozzetti sfioratori e 4 stazioni di sollevamento e che ha previsto la realizzazione di attraversamenti del torrente Ganascione, dell’Arno, dei binari della ferrovia Firenze Roma e di un tratto dell’Autostrada del Sole. Questa mattina in municipio a Laterina la presentazione ufficiale, con i sindaci Catia Donnini e Simona Neri che hanno salutato con soddisfazione il completamento della prima fase dei lavori. Un nuovo servizio a disposizione di oltre 1250 residenti della zona Sud, dell’area artigianale di Casa Poggiolini, ripartita anche con Civitella della Chiana, e della località Impiano. “Continuiamo ad investire sulla qualità del servizio – ha proseguito Nannini – e sul rispetto dell’ambiente, fornendo alla gran parte della popolazione di Ponticino un’infrastruttura essenziale che avrà benefici per la clientela. E’ solo la prima fase di un’opera che, grazie all’impegno della società e alla collaborazione degli enti coinvolti, ci consentirà in pochi mesi di depurare completamente le acque reflue di tutto il paese. Dal 1999 ad oggi Nuove Acque ha investito nel territorio 176 milioni e mezzo di euro, oltre 66 milioni in depurazione”. “Questa infrastruttura – ha proseguito Catia Donnini – fa parte di una serie di investimenti di Nuove Acque che nel 2010 hanno portato alla realizzazione del depuratore di Laterina e proseguirà nei prossimi mesi con il collettamento totale delle acque reflue di Ponticino e successivamente del nato Nord del centro storico di Laterina”. “Siamo consapevoli che esistono altri punti di criticità – ha continuato Simona Neri – ma anche dell’impegno del gestore a rendere cantierabile il progetto di completamento entro il 2018”.