Si è tenuto questo lunedì in Regione un incontro sulla vertenza Bekaert alla presenza del consigliere del Presidente Valerio Fabiani, nel corso del quale è stato annunciato che, il 21 maggio, ci sarà un nuovo tavolo di confronto al Mise. Presenti anche i sindacati. “Se Bekaert è disposta a confermare gli incentivi per la ricollocazione dei lavoratori – ha detto il segretario generale della Fiom Cgil di Firenze e Prato, Daniele Calosi – le organizzazioni firmatarie dell’accordo sui licenziamenti possono procedere a modificare quanto da loro sottoscritto il 24 febbraio scorso, che ci risulta prevedere tali incentivi fino al 31 maggio. Naturalmente, non avendo firmato l’accordo originale, non possiamo essere noi a modificare i termini previsti”.
Calosi ha poi confermato l’interesse a lavorare con le istituzioni sia per la costituzione di un bacino per coloro a cui non è stata trovata una soluzione occupazionale stabile, sia per una soluzione che preveda la reindustrializzazione del sito valdarnese, anche all’interno del progetto industriale di Piombino. “Vorremmo però conoscere le intenzioni del Ministero dello Sviluppo Economico rispetto a quel piano industriale – ha concluso Calosi -. Deve essere chiaro che se non vi sarà alcuna ripartenza, a prescindere da Piombino, Bekaert deve essere vincolata alla bonifica dell’area, non è pensabile che la gestione della riqualifica dello stabilimento resti sulle spalle del territorio.”