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Operazione “Mato Grosso”. Ragazzi toscani e peruviani a San Giovanni per un campo di lavoro

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A San Giovanni Valdarno in questi giorni è attivo un campo di lavoro nel quale sono impegnati i ragazzi dell’operazione “Mato Grosso”, provenienti da tutta la Toscana e dal Perù.
I giovani stanno rimettendo a nuovo, scartandole e ridipingendole, due ringhiere nella zona del quartiere Bani in Via Concetto Marchesi e del quartiere Fornaci, in Via Martiri della Libertà e sono legati all’operazione “Mato Grosso”, un movimento di lavoro gratuito che offre aiuti ai più poveri e più specificatamente promuove la solidarietà verso i paesi dell’America Latina.
Tutti i partecipanti sono ragazzi uniti dall’impegno e da un profondo sentimento di solidarietà per chi ha più necessità, e lavorano gratuitamente. Il ricavato ottenuto grazie ai campi di lavoro sarà completamente devoluto alle missioni in Perù, Ecuador, Brasile e Bolivia. Sarà inoltre utilizzato per sostenere le attività dei gruppi direttamente in America Latina, dove sono numerosi i volontari dell’ONG (giovani, famiglie, sacerdoti) che si adoperano a supporto di contesti educativi, sanitari, agricoli e sociali in generale.
L’operazione “Mato Grosso” può vantare più di 100 comunità in Perù, Ecuador, Bolivia e Brasile, portando direttamente e in loco aiuto alle popolazioni autoctone.
“Questa iniziativa – hanno spiegato dal comune di San Giovanni Valdarno – restituisce un servizio alla cittadinanza, e dimostra concretamente come si possono aiutare popolazioni anche geograficamente molto lontane nel proprio Paese. Un segnale forte per tutte le nuove generazioni e di senso civico per il rispetto della città troppo spesso vessata da gesti incomprensibili di vandalismo e spregio degli spazi pubblici”.

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