Non si placa la polemica tra il sindaco di San Giovanni Maurizio Viligiardi e il gruppo Cresce San Giovanni in merito alle osservazioni legate alla modifica del piano regionale di gestione dei rifiuti. Il primo cittadino ha accusato la forza di opposizione di aver preso una cantonata, in quanto il provvedimento citato riguarda un intervento parziale sull’impianto di termovalorizzazione di Selvapiana, che viene tra l’altro cancellato dalla pianificazione, e sull’impianto di Legoli, in provincia di Pisa.
“Ti abbiamo inviato per Pec le osservazioni non per caso, ma perché tu le presenti – ha replicato Cresce – . Sono scritte nella forma con la quale anche il Comune di Montale ha fatto le sue. Montale chiede che sia inserita nella modifica del piano la data di chiusura dell’impianto di incenerimento, indicando quale anno di dismissione il 2023 e la Regione le ha prese in carico. Noi reputiamo che la stessa cosa sia possibile farla per podere Rota indicando quale anno di dismissione il 2021! Noi le abbiamo presentate – ha aggiunto il movimento civico – perché è una occasione da sfruttare, non abbiamo paura di prendere un abbaglio. Al massimo cosa possiamo rischiare? Che Podere Rota sia chiusa nel 2021? Te sei il Sindaco – hanno aggiunto Carbini&C. – . Non perdere tempo in sterili polemiche su Facebook. Da un primo cittadino ci si aspetterebbe altro! Entra nel merito delle questioni e fai tutto quello che credi e che è nelle tue possibilità per l’obiettivo da perseguire. La data di scadenza è vicina e quel conta sono i fatti!”.
Cresce San Giovanni si è poi chiesto che fine ha fatto il documento di commissione ambiente da preparare e sottoporre all’attenzione della stessa Commissione Regionale, dato che se ne parla dal 22 settembre 2016. ” Ma forse entrare nel merito delle questioni non ti conviene ? Vero Maurizio? – Ha aggiunto il gruppo di minoranza –
Nella mozione che ricordi si diceva che il Pd voleva impegnare il sindaco e la giunta a far sì che questo fosse l’ultimo ampliamento della discarica . La cosa ci sorprese alquanto e ci sembrava addirittura offensivo per tutta la popolazione, perché l’ampliamento l’avevate permesso voi: te sindaco di allora e il Pd con i consiglieri provinciali!”.
Il movimento di opposizione ha poi accusato l’esecutivo sangiovannese di non aver presentato, all’epoca, le osservazioni alla VIA di ampliamento della discarica, non tenendo conto quanto ribadito dai cittadini, dai movimenti, dalle forze politiche e dai comitati: ovvero che la discarica di Podere Rota non solo non doveva essere ampliata, ma che non doveva essere considerata strategica per la Regione Toscana e doveva essere chiusa da subito prima dell’esaurimento dei volumi per tutti i disagi che causa al territorio valdarnese.
“Questo ti chiedevano i tuoi concittadini. Questo noi lo abbiamo fatto in tutte le sedi quando era il momento. Caro Maurizio Viligiardi – ha concluso Cresce San Giovanni – magari studia bene quello che puoi fare e non farti suggerire dalle tue fonti in Regione che, a quanto pare, ne sanno meno di te. Non vorremmo che il tuo sia un no a prescindere alle opposizioni che lavorano e fanno proposte per il bene comune , magari con i propri limiti ma sempre ben documentati”.