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Paolo Ricci. “Le mie idee per Montevarchi. Decoro, viabilità e lavoro”

Paolo Ricci è il candidato sindaco alle amministrative di Montevarchi per le liste “Avanti Montevarchi”, “Montevarchi Futura” e per il Partito Democratico. La nostra redazione gli ha chiesto di approfondire tre tematiche inserite nel suo programma di governo e lui ha scelto decoro, viabilità e lavoro.

Uno dei suoi punti programmatici è legato al decoro. Come intervenire, da questo punto di vista, a Montevarchi?

“Il nostro obiettivo è quello di cercare di migliorare la vita dei cittadini e rispondere ai loro bisogni. Una città più sicura e pulita, il mantenimento e il miglioramento dei luoghi di aggregazione per le associazioni e il mondo dello sport e la manutenzione efficiente dei beni comuni credo siano tutti elementi che, nel loro insieme, possano garantire una vita sociale migliore. Un ambiente sano ed efficiente potrà attirare nuove attività economiche, nuovi investimenti e nuovi posti di lavoro. Stiamo già lavorando, con gruppi di studio, per poter iniziare a sistemare le criticità più urgenti. Sempre in tema di decoro, dovremo attivare un maggiore controllo del servizio rifiuti; servizi più efficienti e puntuali, con costi ottimizzati che ci potranno permettere di calmierare e, in alcuni casi, abbassare le tariffe e le imposte. Il decoro è legato alla sicurezza e da questo punto di vista bisogna implementare il coordinamento con le forze dell’ordine, rafforzare la videosorveglianza e istituire percorsi specifici per l’assistenza dei cittadini vittime di episodi di microcriminalità”.

Veniamo alla viabilità. Cosa precede, su questo punto, il suo programma?

“Ho intenzione di attivare immediatamente una commissione per valutare nel suo complesso le tante proposte di cambiamento sul tavolo, anche riguardo al centro storico. Non possiamo permetterci di perdere tempo. Il tema della mobilità va affrontato in tutte le sue sfaccettature, coinvolgendo anche i principali comuni limitrofi. Sono non più rinviabili, tra l’altro, il completamento delle bretelle per l’accesso a sud, con il collegamento della zona Peep al nuovo ponte Leonardo e dall’altro il sottopasso ferroviario che colleghi via Marconi con via Pacinotti”.

Passiamo all’economia e al lavoro. Altro tema molto sentito dai cittadini

“Manifatture, agricoltura e turismo sono i motori dello sviluppo che devono essere fatti girare a pieno regime. Bisogna garantire opportunità per le aziende commerciali, artigianali ed industriali insediate nel nostro territorio per creare nuovi posti di lavoro, mantenere quelli esistenti e sviluppare quelle sinergie con l’ambiente e il territorio che possono fare di Montevarchi il motore per lo sviluppo sostenibile del Valdarno. Due assi portanti su cui basiamo questo programma: vogliamo un’amministrazione efficiente, con regolamenti più snelli. Una vera e propria rivoluzione nel rapporto tra amministrazione e cittadini. Conoscendo le potenzialità e le competenze dell’attuale organico di Palazzo Varchi, credo che questo obiettivo possa essere raggiunto prima di quanto si immagini. Proponiamo poi una regia della proposta culturale, per valorizzare la memoria storica ed artistica del nostro territorio. Una città più sicura e pulita, una collettività solidale e partecipativa saranno sicuramente elementi su cui innestare questa rifondazione culturale”.

In conclusione. In caso di vittoria con quali criteri comporrà la giunta di Palazzo Varchi?

“Voglio una giunta nuova, piena di giovani energici. Il rinnovamento sarà uno dei criteri di scelta. Gli altri saranno la rappresentatività, il radicamento nel territorio e soprattutto la competenza. Insieme a me ci sarà una  squadra di persone motivate perchè i prossimi cinque anni saranno molto importanti per lo sviluppo della città. Vogliamo applicare un metodo diverso di fare amministrazione e la complessità della gestione della macchina comunale presuppone la presenza di assessori motivati e competenti. All’interno delle nostre liste ci sono persone che corrispondono a queste caratteristiche e sarò lieto di collaborare con loro”.

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