Un bancomat multifunzionale al posto della filiale di Banca Intesa San Paolo a Piandiscò e azioni legali contro chi diffonde fake news. Enzo Cacioli interviene a tutto campo sulla chiusura dell’agenzia che sta creando non poche polemiche nel paese. Il sindaco ricorda di aver appreso ufficialmente del “taglio” solo durante l’incontro richiesto dall’amministrazione comunale ai referenti dell’istituto di credito. “Il responsabile dell’Italia centrale – ha spiegato – ha però manifestato la disponibilità a installare uno sportello che garantirà ai correntisti di eseguire le operazioni più comuni”. Al tempo stesso gli amministratori hanno rinnovato la richiesta a Poste Italiane di dotare di un postamat l’ufficio piandiscoese e proseguono gli incontri con altri istituti bancari per verificare se esistano le condizioni per colmare la lacuna e ripristinare un servizio fondamentale per gli abitanti.
Cacioli ha quindi smentito il contenuto di un manifesto anonimo affisso a Piandiscò che, oltre alla chiusura della banca, denunciava anche la delocalizzazione della sede dei vigili urbani e la riduzione dell’orario di apertura dell’ufficio postale, invitando residenti e imprenditori ad esprimere il proprio dissenso durante una manifestazione pubblica.
“Non sappiamo da chi arrivino queste affermazioni – riprende. La notizia sulla Polizia Municipale è falsa. Abbiamo inoltre interpellato la dirigenza di Poste che ha affermato di voler riportare alla piena efficienza al termine dell’estate, e comunque in relazione all’andamento della pandemia, tutti i nostri uffici postali compreso quello di Faella”.
“L’amministrazione comunale si riserva qualsiasi azione istituzionale e legale contro chi ha diffuso notizie false volte a procurare allarmi ingiustificati nella popolazione, chi ha affisso o affiggerà i manifesti e chi li ha esposti nelle proprie proprietà e sedi senza autorizzazione legittima. La dignità di un Comune non si misura da prese di posizione populiste o da fake news – ha concluso – e neppure generando e giocando con la paura dei cittadini. Come sindaco e a nome di tutta l’amministrazione garantisco che non lasceremo indietro nessuno; siamo qui per tutelare i diritti di ciascuno e per rispondere ai reali bisogni della cittadinanza”.