“E’ arrivato il momento che tutti gli enti preposti, dal governo centrale alla regione, agli enti locali di comprensorio, dicano chiaro al cittadino come intendono gestire il ciclo dei rifiuti senza la discarica e come intendono procedere alle necessarie bonifiche”.
Ad intervenire sul futuro di Podere Rota il gruppo Terranuova In Comune, che dopo aver chiesto al sindaco Chienni
se è andato assieme ai suoi colleghi a discutere davanti al Governatore Rossi di questa questione, ha chiamato in causa anche i vertici del Pd locale. “Hanno detto che la discarica di Podere Rota deve chiudere nel 2021. Non sarà mica perché fra poco meno di un anno si torna a votare in molti Comuni della zona?”, si è chiesto il movimento di opposizione, che ha poi affrontato un altro tema delicato. Per la lista civica, infatti, è arrivato il momento che le istituzioni indichino come intendono gestire il ciclo dei rifiuti senza la discarica e come intendono procedere alle necessarie bonifiche.
“Andare in corteo con la fascia tricolore inneggiando al ” delenda discarica” assicura applausi e garantisce le prime pagine ma non sposta il problema di una virgola, specie se la discarica rappresenta, come in effetti è, una sorta di generoso bancomat – ha aggiunto la minoranza – . E, si badi bene, i benefici finanziari non si fermano a Terranuova ma passano anche l’Arno. Si affronti da subito il tema nei consigli comunali per comprendere quali siano le posizioni e le proposte alternative, si cerchi una sinergia istituzionale che renda credibile interlocutore il Valdarno in regione ed oltre. Siamo negli ultimi mesi del 2018 ….”.