Il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni è intervenuto in merito alle polemiche sorte in seguito alla destinazione del bisonte del Parco di Cavriglia. Polemiche alimentate, nelle ultime ore, anche dal movimento 5 Stelle, che ha appoggiato in pieno le proposte avanzate dalla Leal, chiedendo anche un incontro con il primo cittadino. Dopo aver bollato le polemiche dei penta stellati puerili e strumentali, Sanni è entrato nel merito della vicenda, non prima di aver ricordato che la sua amministrazione ha sempre messo in primo piano la salute ed il benessere degli animali nel processo di riqualifica e recupero in atto al Parco Naturale di Cavriglia. “ La Leal, nel corso di questi mesi, ha avuto davvero molto tempo per proporre ed organizzare il trasferimento del bisonte. Tant’è che ha avanzato addirittura due differenti proposte – ha spiegato il sindaco -. La prima prevedeva di ospitare Arturo presso il Parco di Semproniano. Ciò però avrebbe comportato l’adeguamento delle strutture, per un costo totale di circa 30.000,00 euro, ed il mantenimento a vita dell’animale da parte di questa amministrazione, con una tariffa di 10/12 euro al giorno. Un’operazione che questo comune non poteva e non potrà mai permettersi dal punto di vista economico/finanziario. La seconda proposta – ha aggiunto Sanni – prevedeva invece di trasportare il bisonte a Fiesole presso la Fattoria di Maiano, struttura però inadeguata all’accoglienza di animali individuati dalla vigente normativa come pericolosi, nonché priva della necessaria autorizzazione della Prefettura. Abbiamo atteso circa due mesi, concedendo a Leal tutto il tempo necessario per effettuare le opportune verifiche del caso, anche se era facilmente intuibile fin dall’inizio che la soluzione non era percorribile proprio per gli ostacoli relativi alla inadeguatezza della struttura. E così è stato. Considerato che entrambe le strade non erano dunque praticabili – ha proseguito il sindaco di Cavriglia – dopo alcune settimane, consapevoli che la principale vocazione di Leal non è ovviamente quella di individuare strutture adeguate per animali esotici in Italia ed in Europa, ci siamo rivolti al nostro veterinario Dott. Mauro Della Gatta, che grazie anche alla collaborazione ed alle indicazioni della Dottoressa Carmen Aiello, Fondatrice di Animal Asia e Responsabile delle Relazioni Esterne di “Salviamo gli Orsi della Luna”, hanno individuato la struttura più idonea per accogliere Arturo, che si trova a Ravenna, attivandosi immediatamente per avviare le procedure di trasferimento dell’animale, che ad oggi sono tuttora in corso”. Il sindaco ha quindi precisato che solo quando il Dottor Mauro Della Gatta aveva ormai già impostato le pratiche con il Parco di Ravenna, la Leal ha presentato a questa amministrazione in data 30/11/2016 una terza soluzione, ovvero la collocazione di Arturo presso il santuario “Erdlingshop”, in Germania. Proposta questa, che tra l’altro prevede lo spostamento dell’animale in due tappe (“Contrariamente a quanto indicato dal Movimento 5 Stelle”). Questa proposta infatti, avrebbe previsto un primo spostamento del bisonte per un tempo indefinito da Cavriglia al “Bioparco di Roma”. Solo in seguito Arturo sarebbe stato trasferito da Roma al santuario della Baviera. “Vista la sofferenza che potrebbe provocare ad Arturo, abbiamo ritenuto tale proposta eccessivamente complessa ed articolata – ha aggiunto il sindaco – . Per motivi di correttezza nei riguardi del Parco di Ravenna dunque, non abbiamo potuto accogliere le richieste avanzate dalla Leal. Siamo comunque disponibili ad un incontro in cui potremo illustrare le ragioni della nostra scelta ai rappresentanti del Movimento 5 Stelle, dai quali, se davvero sono interessati al futuro di Arturo, mi sarei aspettato un atteggiamento più consapevole e propositivo e non limitato alle ormai consuete polemiche qualunquiste e strumentali alla fine di un processo attivato oltre due anni e mezzo fa”.