Non è una novità. Qualcuno, infatti, era già abituato a queste visioni, ma chi in questi giorni attraversa i due ponti di San Giovanni non può non notare una vera e propria foresta che cresce, rigogliosa, nel bel mezzo dell’alveo dell’Arno. Un quadro non certo edificante, alla luce anche dell’arrivo dell’autunno e della stagione delle piogge. Non a caso, in queste settimane, il comune di San Giovanni Valdarno ha chiesto a Provincia e Regione di far riprendere celermente i lavori di ripulitura che erano iniziati nei mesi scorsi e che riguardano il tratto Diga di Levane-San Cipriano. A luglio l’intervento aveva raggiunto il centro abitato di San Giovanni, zona Ivv, ma a metà agosto, probabilmente per la pausa estiva, si sono interrotti. Fin qui niente di strano. Ma è passato quasi un mese e della grande macchina sfalciatrice nemmeno l’ombra. Devono essere ancora ripulite tutte le isole centrali dell’alveo dell’Arno fino al confine con la provincia di Firenze e i lavori sono in capo agli enti sovra comunali, ovvero Provincia di Arezzo e Regione Toscana, che agiscono attraverso un Consorzio. L’assessore ai lavori pubblici David Corsi non ha nascosto un po’ di irritazione e di preoccupazione e ha precisato di aver già inviato alcune lettere di sollecito per chiedere di riprendere quanto prima i lavori.