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Restyling del centro storico di Figline, partiti i lavori in corso Mazzini

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Lavori in corso, da lunedì 10 maggio nel primo tratto di corso Mazzini, compreso tra piazza Ficino e via Bianchi nel centro storico di Figline. Si tratta del secondo step di un pacchetto di interventi di riqualificazione dei due corsi principali dal valore di 400mila euro, che nei prossimi mesi sarà completato con il restyling dell’ultimo tratto di corso Mazzini, compreso tra via Bianchi a incrocio con via Pignotti . In questo ultimo caso i lavori sono da calendarizzare.
Così come avvenuto per la fase 1 in corso Matteotti anche in questo caso gli interventi, che saranno ultimati entro giugno, consisteranno nella realizzazione di nuovi marciapiedi in pietra, in modo da renderli esteticamente più belli e più adatti all’ambiente di riferimento, in pieno centro storico e prossimo a piazza Marsilio Ficino. Inoltre, per dare continuità al progetto, la pavimentazione in pietra sarà estesa anche agli stalli di sosta, mentre rimarrà in asfalto bitumato solo la parte effettivamente transitabile dai veicoli. Infine, in corso Mazzini sono previsti sei attraversamenti pedonali leggermente rialzati, uguali ai quattro già realizzati in corso Matteotti, in modo da fungere da mini-dossi e quindi da rallentare le auto in transito. Mentre corso Matteotti è tornato transitabile, per la corretta esecuzione dei lavori in corso Mazzini è stato necessario vietare la circolazione stradale, la sosta e il transito.Quanto ai banchi che occupano il corso in occasione del mercato del martedì, fino al termine dei lavori di riqualificazione saranno temporaneamente sposati in piazza Santa Croce.Quanto a corso Matteotti, ha riaperto al traffico da giovedì 6 maggio. I parcheggi resteranno temporaneamente occupati dai dehors delle attività commerciali che hanno richiesto l’occupazione (temporanea, appunto, e gratuita) del suolo pubblico. “Si tratta di una misura già promossa lo scorso anno, per andare incontro alle esigenze dei commercianti del territorio che avevano sofferto le conseguenze delle chiusure legate al lockdown – spiega il vicesindaco Buoncompagni, con delega alle attività produttive – e ancora più importante quest’anno, come emerso dai vari sopralluoghi e incontri effettuati con i diretti interessati insieme all’assessore Poggesi, dal momento che le norme nazionali vietano alle attività di somministrazione di utilizzare gli spazi al chiuso per accogliere i propri clienti”.
Rimarranno, comunque, assicurati un parcheggio per disabili e tre stalli per il carico e scarico merci, che saranno utilizzabili sia dagli esercizi commerciali che dai residenti.

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