Sono state 1.800 le persone controllate dalla Polizia Municipale di San Giovanni Valdarno in queste settimane di restrizioni. Le verifiche sono iniziate il 10 marzo, a seguito delle disposizioni nazionali per contenere la diffusione del contagio da Covid-19. Gli agenti si sono spostati dal centro storico ai quartieri periferici, lungo le strade principali e le vie secondarie, ma anche in aree verdi, negli argini del fiume Arno e nelle aree attrezzate.
Quasi 2.000 persone a cui è stata chiesta l’autodichiarazione per lo spostamento in atto. Di queste sono state 19 le persone sanzionate per mancato rispetto delle disposizioni governative, e due i soggetti che sono stati denunciati con conseguenze penali oltre che amministrative. Le operazioni di controllo hanno riguardato anche gli esercizi commerciali. E’ stata infatti verificata la correttezza di 360 attività sul territorio sangiovannese.
Le sanzioni per coloro che non rispettano le regole sono precise, e sono di natura sia amministrativa che penale. Chi viola le misure di contenimento dell’epidemia può arrivare a pagare da 400 a 3.000 euro; se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo le sanzioni raggiungono i 4.000 euro. I verbali raddoppiano in caso di
reiterazione.
Discorso diverso per i pubblici esercizi, attività sportive, commerciali, ludiche o di intrattenimento, attività di impresa o professionali e commerciali. Oltre a pagare le sanzioni possono subire anche la sospensione dell’attività fino a 30 giorni. Il mancato rispetto della quarantena da parte di chi è risultato positivo al Covid-19, invece, comporta sanzioni penali, con arresto da 3 a 18 mesi e pagamento di un’ammenda da 500 a 5.000 euro, senza possibilità di oblazione.