Cerca
Close this search box.

San Giovanni. Uffizi posticipati, Palio dello Stufato forse in autunno. Confermata la Salacca

Febbraio è da sempre il mese del Carnevale e degli Uffizi, storiche manifestazioni sangiovannesi, cui si aggiungono il Palio dello Stufato e la Festa della Salacca. L’emergenza sanitaria tuttora in corso, anche se per fortuna in attenuazione, ha comportato una serie di modifiche al programma. Innanzitutto, come annunciato nel nostro portale nei giorni scorsi, non ci saranno le sfilate dei carri allegorici. Gli Uffizi, altro evento tradizionale, è stato invece spostato di qualche settimana. Partirà la prima domenica di marzo e si concluderà ad inizio aprile. Il programma, però, non è stato ancora definito. E’ una manifestazione tipica sangiovannese che vuole celebrare il culto dei defunti. Comparve per la prima volta, nei documenti ufficiali d’archivio a partire dal 1675. Era anche allora una occasione per incontrarsi e assunse quindi il valore di una festa tanto che, dalla loro nascita sino ad oggi, gli Uffizi, anche se sono variati più volte di numero secondo il numero delle compagnie, si svolgono ancora nei locali dell’attuale basilica con ricchi pranzi a base di ricette tipicamente locali e dello Stufato alla Sangiovannese, il piatto per l’eccellenza della tradizione culinaria cittadina.
E proprio il Palio dello Stufato, altro evento molto atteso, potrebbe essere spostato il prossimo autunno, anche se la decisione non è stata ancora presa. Confermata, invece, la Festa della Salacca, che quest’anno presenta anche alcune novità. Saranno infatti riportate nelle lame dell’Arno le pietanze tipiche. La salacca è un pesce simile all’aringa, ma meno pregiato e meno costoso; è stato per molti secoli l’unico pesce, non dell’Arno, accessibile per gli abitanti dell’entroterra. Malgrado la restrizione alimentare imposta dalla Quaresima, era considerata una festa, poiché era una delle poche occasioni per poter mangiare pesce. Venivano organizzati, infatti, grandi banchetti gastronomici a cui adulti e bambini potevano partecipare, e veniva costruita una grande salacca in cartapesta che, alla fine della festa, veniva bruciata. Quest’anno si terrà il 2 marzo.

Articoli correlati