Dopo il Tuttocuoio, il Ponsacco. La Sangiovannese c’ha preso gusto a battere le grandi del campionato ed è toccato al Ponsacco subire la legge del Fedini. Davvero una prestazione importante quella dei valdarnesi, che hanno riscattato alla grande le ultime due opache prestazioni. Gli azzurri hanno chiuso il girone di andata a quota 29 punti e possono guardare al futuro con maggior ottimismo.
Si parte con la Gradinata Sestini in sciopero per protestare contro le diffide che in settimana hanno colpito alcuni supporter azzurri. Gli Ultras inizieranno a tifare poi nella ripresa. Inizio partita equilibrato. Il primo sussulto è del Ponsacco che al 24° si rende pericoloso con un colpo di testa di Doveri che finisce fuori di poco. Ancora i pisani vicini al goal un minuto dopo. Un tiro di Semprini costringe Scarpelli ad una parata complicata. A fine primo tempo primo squillo azzurro con un tiro cross di Muscas sul quale non interviene nessun compagno di squadra. Si chiude un primo tempo con gli ospiti più pericolosi ma con una Sangiovannese decisamente in crescita rispetto alle ultime due prestazioni.
E infatti ad inizio ripresa gli azzurri passano in vantaggio per merito di Disanto, che sulla linea di fondo beffa l’estremo difensore ponsacchino. Esplode il Fedini. Ancora pericolosissima la squadra di Buso al 4°. Una punizione di Disanto si stampa infatti sulla traversa. Grande avvio di secondo tempo dei valdarnesi. Il Ponsacco cerca di reagire e al 21° Zorica conclude a rete a botta sicura. Splendida la parata di Scarpelli che salva il risultato. I rossoblù reclamano poi un calcio di rigore per un presunto fallo di mano in area azzurra, ma l’arbitro lascia continuare. I pisani cercano di creare pericoli, ma la difesa del Marzocco regge fino alla fine e dopo cinque minuti di recupero l’arbitra decreta la fine delle ostilità. La Sangiovannese chiude il 2018 con una vittoria dalla straordinaria importanza.