Alla fine un lungo applauso e un solo concetto: “Grazie a tutti, di cuore”. E’ qui, in quest’atto finale rivolto dal pubblico, non solo giornalisti ma soprattutto sportivi, il senso dato alla giornata durante la presentazione dell’organigramma e dei progetti della nuova Sangiovannese.
Il direttore generale Massimo Riccio, confermato nel suo ruolo ha parlato di quanto avvenuto fino ad oggi con le difficoltà del passaggio ma anche con i contributi che sono arrivati dall’ambiente imprenditoriale cittadino e valdarnese permettendo di avere una base utile per la sopravvivenza e la conclusione dell’annata.
“Sapremo chi ha partecipato?” Chiedono i presenti. “Solo in un secondo momento, quando allargheremo ovviamente l’attuale consiglio di amministrazione. C’è chi ci ha aiutato ma non vuole poi essere inserito nel progetto dietro una scrivania.”
Presente la Marzocco con Maurizio Minghi, presente la Futsal Sangiovannese che ha di fatto “prestato” il presidente pro tempore Giovanni Serafini, che però appunto è in trasferta a Massa con il calcio a cinque: “Non vi aspettate interviste sue nel dopo gara” Specifica Daniele Matteini “Essendo un uomo di lavoro più che di rappresentanza.”
Cristiano Caleri poi è il direttore sportivo del nuovo progetto: “Gli sforzi attuali fatti sono già il massimo per la squadra: abbiamo evitato il fallimento, abbiamo evitato anche discussioni con i giocatori, abbiano poi questi singolarmente scelto di rimanere o andarsene. Con il collettivo attuale possiamo comunque pensare di salvarci e non mi pare impresa di poco conto.”
Maurizio Viligiardi, il sindaco, rilancia l’idea della sottoscrizione interna: “Ne parleremo venerdì prossimo in un’assemblea pubblica. Chiunque potrà partecipare per sentire davvero propria la società azzurra che senza dubbio adesso è totalmente in mano ai sangiovannesi.”
Poi ritorna l’applauso di tutti: liberatorio dopo troppo tempo trascorso nell’incertezza quotidiana, quando la sconfitta sul campo era davvero il minore dei mali.
Possibile che ci sia anche chi da lontano non ha dimenticato il passato a San Giovanni: da Napoli Maurizio Sarri ha promesso di impegnarsi per disputare un’amichevole al “Fedini” con la sua squadra.
E’ uno dei tanti segni che forse, davvero il vento è cambiato nella casa del Marzocco.