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Serristori, nuova presa di posizione di Idea Comune. “Segnali non incoraggianti, serve un Pronto Soccorso nella sua piena funzionalità”

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“Il destino del Serristori è sempre più in bilico.La situazione dell’ospedale appare congelata e i segnali non sono incoraggianti.”L’associazione Idea Comune torna nuovamente sulla questione avanzando alcune considerazioni. “Notiamo con piacere che l’amministrazione stia provando (almeno così sembra) a cambiare registro sull’argomento- si legge in una nota- dopo mesi di assordante silenzio infatti la sindaca di Figline Incisa Mugnai e l’assessore alla salute Martini si dichiarano insoddisfatte e chiedono finalmente a gran voce la riapertura del pronto soccorso. Meglio tardi che mai, verrebbe da dire, ci auguriamo che questo cambio di atteggiamento, coinciso con il passaggio della delega sulla sanità alla nuova assessora non sia solo un fuoco di paglia ma il nuovo atteggiamento che l’amministrazione terrà anche nei confronti della Regione Toscana.Queste dichiarazioni dell’amministrazione seguono di pochi giorni la presentazione dei progetti di Figline Incisa per il PNRR, dove tra i tanti progetti interessanti appare anche ‘la casa di comunità’, che fino a poco fa sarebbe stata chiamata ‘casa della salute’”. Un progetto della Società della Salute per il quale la spesa totale è di circa 2 milioni di euro che prevede uno dei due “HUB sanitari” di zona proprio a Figline. Sarà potenziata la medicina territoriale, con medici h24, infermieri di prossimità, diagnostica e coinvolgimento dei medici di famiglia.Francamente la presentazione di un progetto per la casa della salute ci lascia perplessi- continua Idea Comune-a cosa servono strutture di diagnostica se queste sono già presenti all’ospedale? Dove si trovano gli infermieri di prossimità visto che l’organico in sanità toscana risulta già oggi insufficiente? Da dove arriveranno i fondi per tenere in piedi le due strutture visto che in Toscana la sanità ha già un deficit piuttosto importante?Perché non puntare in maniera decisa sull’Ospedale Serristori e sul suo Pronto Soccorso come ospedale di prossimità?”
Secondo Idea Comune “la presentazione di un nuovo progetto – la casa di comunità – che si sovrappone (come costi, non certo per livello di servizio offerto) con l’ospedale, il silenzio assordante sul futuro dell’ospedale, le scelte fatte e dichiarate sul Pronto Soccorso (trasformazione in Primo Soccorso), lo svuotamento dell’ospedale con la riduzione dei servizi e del personale, purtroppo portano a pensare male e a immaginare, visto che nessuno ha l’onestà politica e intellettuale per parlare con chiarezza alla cittadinanza.La settimana scorsa il comitato per il Serristori e il Calcit del Valdarno fiorentino hanno avviato una nuova raccolta firme per la riapertura del Pronto Soccorso. Ce ne rallegriamo e invitiamo tutta la cittadinanza a recarsi al banchino nelle prossime occasioni in cui verrà attivato per far sentire la propria presenza. Le firme che verranno raccolte potranno sommarsi alle oltre 1.600 firme raccolte attraverso la petizione lanciata online da ideaComune. Questo è il momento di mettere insieme le forze e le idee- termina il comunicato- per ribadire la necessità di un ospedale di prossimità come il Serristori e di un Pronto Soccorso nella sua piena funzionalità.”

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