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“Staffetta sotto le stelle” domani sera a San Giovanni. E Frosali chiede di ripristinare la pista di atletica dello stadio

E’ giunta alla sua 15esima edizione la “Staffetta sotto le stelle”, in programma domani sera, con partenza alle 21,15, a San Giovanni. La gara podistica è organizzata dall’Atletica sangiovannese nell’ambito della rassegna Giugno Sport. Una competizione in notturna, che si snoderà nella suggestiva cornice del centro storico, con arrivo e partenza davanti a Palazzo d’Arnolfo.
“Siamo molto soddisfatti, perchè abbiamo al momento già una sessantina di staffette già iscritte nelle varie categorie e contiamo che ne arrivino ancora – ha detto il presidente dell’Atletica Sangiovannese Andrea Frosali – La gara è velocissima, ogni atleta dovrà percorrere due chilometri per poi consegnare il testimone al compagno che percorrerà gli ultimi due chilometri. In palio oltre trenta premi per i migliori classificati di ben
sei categorie: assoluti, veterani, argento, donne, mista e allievi. Ogni partecipante riceverà un pacco gara”. I record da battere sono 11.54’ dello scorso anno della coppia Cappellacci-Grilli per gli assoluti e il 14.27’ di Mencarelli-Mazzierli per le donne, fatto segnare nel 2015. “Approfitto per ringraziare tutti coloro che hanno lavorato sodo per la riuscita dell’iniziativa, – ha aggiunto il presidente – dagli amici del consiglio direttivo ai tanti volontari che come sempre ci daranno mano. Ringrazio poi gli sponsor che ci sostengono con generosità. Un ringraziamento va anche all’Amministrazione comunale che patrocinerà, come di consueto, l’iniziativa”. Purtroppo – ha aggiunto Frosali con una nota di rammarico – e da qualche anno, il giorno della staffetta non sarà possibile organizzare nessuna manifestazione pomeridiana per giovani e bimbi che in passato eravamo abituati a veder sciamare per le vie della città. Questo dipende dal fatto che con la pista, da anni impraticabile, ci è impossibile gestire il settore giovanile e ciò per noi rappresenta un grandissimo problema.
La pista, in una città come la nostra che ha una tradizione podistica di tutto rispetto è un investimento necessario e peraltro non servirebbe solo all’atletica, ma alla città intera, a cominciare dalla moltitudine di studenti delle scuole medie e superiori che gravitano nella zona e che potrebbero fruirne come luogo per svolgere educazione fisica. Oltre a ciò potremmo organizzare nuovamente meeting nazionali ed internazionali come negli anni ’80/90 ai tempi del presidente Vannini quando a San Giovanni si battevano i record come
avvenne con Evangelisti nel lungo, Andrei nel peso, De Benedictis nella marcia”.
“Quando all’inizio dell’anno sono divenuto presidente, assieme al consiglio abbiamo subito posto questo problema con priorità all’attenzione del Sindaco Vadi e dell’assessore Garuglieri, presentando loro anche le risultanze di un’indagine sui costi che avevamo fatto realizzare – ha concluso Frosali – Da quanto ci è stato detto, l’Amministrazione ha intenzione di farsi seriamente carico del problema e pare che la soluzione non sia così lontana. Staremo a vedere anche perché vorremmo smettere di dover dire ai genitori dei tanti bimbi che, sulla scia delle imprese di Jacobs e Tamberi vorrebbero fare atletica, che a San Giovanni l’atletica non si può praticare”.

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