Non sono buone notizie quelle che arrivano per i valdarnesi sul fronte delle tariffe idriche: ieri è stato deciso che le bollette sia di Publiacqua che di Nuove Acque aumenterà a partire proprio da quest’anno. L’incremento dovrà avere il via libera dall’assemblea dell’Autorità idrica che dovrebbe riunirsi prossimamente. ” Ma qual’è stata la risposta dei Sindaci del Valdarno alla proposta dell’aumento delle bollette acqua?” Questo si chiedono i consiglieri di opposizione a Figline Incisa e Reggello Piero Caramello, Simone Lombardi ed Antonio Ortolani.
“Già nella passata assemblea dell’ ATO3 (Ambito Territoriale Ottimale 3 medio Valdarno) molti sindaci avevano contestato l’ulteriore aumento di tariffe già insostenibili per tante famiglie in questi momenti difficili tenendo conto anche dei continui disservizi e la mancanza di investimenti sui comuni minori mentre gli utili distribuiti sono milionari.L’aumento richiesto dall’Autorità Idrica Toscana per il gestore Publiacqua era del 3,8% e senza una precisa controproposta dei sindaci presenti siamo passati alla votazione che ha visto i sindaci che si opponevano in minoranza.”
“Bisogna dare atto che  i sindaci di Castelfranco-Piandiscò, Cavriglia, Loro Ciuffenna, Montevarchi, San Giovanni e Terranova hanno espresso voto contrario- continuano i tre consiglieri- mentre Reggello si è astenuto, atto incomprensibile dopo l’intervento dell’assessore Gori che contestava l’aumento, invece Figline Incisa ha votato a favore.Ci domandiamo quindi quale motivazioni hanno portato Reggello ad astenersi e Figline  Incisa a votare a favore visti i continui disservizi che anche i loro concittadini devono affrontare , i mancati investimenti sulla rete e sulla depurazione oltre ai  rilevanti utili che la società di gestione Publiacqua ogni anno si divide.”