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Valentina Vadi si rivolge ai montevarchini: “Impediamo che la città passi in mano a una candidata appoggiata da Forza Italia e Lega”

La consigliera regionale del Partito Democratico Valentina Vadi, in queste ore, ha preso posizione sul prossimo ballottaggio del comune di Montevarchi, che vedrà contrapposti Paolo Ricci e Silvia Chiassai. Dopo aver ricordato come la città abbia bisogno di politiche progressiste e di qualità, la Vadi, in rappresentanza del Pd, ha recitato anche il mea culpa. “Non nascondiamoci – ha detto – . Nei mesi scorsi nel centrosinistra polemiche e personalismi hanno occupato spazio ed energie che avremmo dovuto investire sui contenuti e dedicare al rapporto con le persone. Ora più che mai serve cambiare passo, Montevarchi è a un bivio”. La consigliera ha poi voluto precisare che destra e sinistra esistono e pesano sulle scelte locali, avendo visioni diverse sul sociale, sui servizi alla persona, sull’istruzione, sulla formazione, sull’integrazione, sui tempi di conciliazione delle donne e sui diritti civili. In base ai dati elettorali del primo turno, sommando i dati delle liste di Ricci alla lista di Grasso si supera il 50%. ”Domenica scorsa i montevarchini hanno chiaramente detto da che parte stanno – ha aggiunto -. Il 34,47 % della Chiassai è infatti fisiologico e in linea con il dato del 2011; ciò che deve farci pensare e agire è il risultato del partito dell’astensione, al 35,7%. Un campanello d’allarme che non dobbiamo far suonare invano”. Valentina Vadi ha quindi invitato gli uomini del centro sinistra a tornare tra la gente, casa per casa, azienda per azienda, strada per strada. “ Rivolgo un appello a tutte le forze progressiste, moderate e di sinistra affinché sostengano Paolo Ricci – ha proseguito -. Impediamo che la città passi in mano a una candidata appoggiata da Forza Italia e Lega Nord. Perché non è affatto vero che la candidata Chiassai è svincolata e libera da logiche di partito, la sostengono i partiti tradizionali di questa parte politica: Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia. Un centrodestra – ha aggiunto – che fa campagna elettorale cavalcando le paure e proponendo ricette retrò che poco hanno a che vedere con la tradizione di questa città, del Valdarno, della Toscana”. Riguardo al futuro dell’ospedale di Santa Maria alla Gruccia, al centro della campagna elettorale, la Vadi ha annunciato che l’obiettivo è quello di potenziare i servizi socio-sanitari, integrandoli con quelli dei vicini distretti sanitari. “ Cosa accadrà con un governo cittadino di Forza Italia e della Lega Nord? – si è chiesta – . Che ne sarà di Montevarchi se invece di far prevalere la voglia di andare avanti con il contributo di una rinnovata e competente classe dirigente, come ha annunciato Ricci, lasceremo spazio alla destra? Mi auguro che i montevarchini se lo chiedano prima di votare al ballottaggio. E che soprattutto non lascino agli altri la possibilità di decidere. Astenersi – ha concluso – non porta a niente. È in ballo il futuro di questa città”.

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