Venerdì scorso, a Siena, si è tenuta l’assemblea dell’ATO Toscana Sud dei rifiuti e, nell’occasione, è stato nominato il nuovo Comitato Direttivo. Nomine che non sono piaciute per niente al sindaco di San Giovanni Valdarno Maurizio Viligiardi, che dopo aver ricordato come i comuni del Valdarno avessero, da tempo, chiesto un cambio radicale nei criteri di composizione dell’organismo, ha sottolineato come si sia invece andati nella direzione opposta. “Ci siamo trovati di fronte ad una proposta nella quale la prevalenza dei rappresentanti sono comuni sede di impianto e quindi soci di maggioranza di quelle società che gestiscono gli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti. Inoltre – ha aggiunto – anche il ruolo di Presidente del direttivo, che in passato era affidato ad un rappresentante dei comuni non sede d’impianto, sarà ricoperto dalla sindaca di Civitella Paganico, sede di discarica. Ci è parso che questa scelta abbia messo nelle mani dei controllati il ruolo di controllori; è per questo che il comune di San Giovanni Valdarno ha votato contro a questa soluzione”. Viligiardi ha ribadito che, nei prossimi mesi, l’ATO dovrà muoversi in due direzioni: avviare il progetto di razionalizzazione impiantistica all’interno del proprio territorio, con la prospettiva di chiudere alcuni impianti e rivedere il confronto con SEI Toscana sui livelli di servizio che stanno offrendo all’interno del contratto e dei quali il comune di San Giovanni Valdarno non è assolutamente soddisfatto. “Non mi pare che la scelta di composizione dell’organismo direttivo ponga le basi perché questo lavoro sia fatto nella maniera migliore”, ha concluso, lapidario, il sindaco.