La Regione Toscana pubblica la tesi del sangiovannese Carlo Menicatti su Sammezzano e la trasforma in un libro che sta già andando a ruba.
Parliamo della tesi di laurea che Menicatti ha dedicato all’antico maniero del Comune di Reggello ripercorrendo la storia dei set cinematografici girati nell’edificio di Leccio costruito nell’ottocento dal bizzarro Ferdinando Panciatichi Ximenes.
A dare notizia dell’avvenuta pubblicazione è la consigliera regionale Valentina Vadi che in un post di Facebook. “Un onore ed una soddisfazione per tutto il nostro territorio – ha dichiarato la Vadi – che nelle edizioni del Consiglio Regionale della Toscana sia stata edita la tesi di laurea di Carlo Menicatti sul Castello di Sammezzano, “Il set delle mille e una notte. Il Castello di Sammezzano nella storia del cinema”, il titolo del libro.
E’ stata la stessa consigliera Vadi a curare la prefazione del volume sottolineando come questa tesi di laurea sia un modo per valorizzare e far conoscere il Castello e non far cadere nell’oblio la condizione attuale nella quale si trova.
«Nel mettere a punto la mozione da presentare in Consiglio Regionale, ho avuto l’opportunità di approfondire la conoscenza con Carlo Menicatti,- ha detto la Vadi – anche lui sangiovannese come me, studente dell’Università di Firenze, laureatosi nel 2016 con una tesi magistrale in Scienze dello Spettacolo, indirizzo Storia e Critica dello Spettacolo, un lavoro di ricerca accurato ed approfondito, – ha commentato la consigliera – che contiene una rassegna puntuale di tutte le produzioni cinematografiche, pubblicitarie e musicali che hanno avuto, negli anni, come set scenografico proprio il Castello di Sammezzano, spesso con realizzazioni importanti come il recente Racconto dei racconti di Matteo Garrone, un film del 2015 vincitore di sette David di Donatello (2016), tre Nastri d’Argento e tre Globi d’Oro (2015).
Il lavoro di tesi magistrale, pubblicato per i tipi del Consiglio Regionale, è condotto da Carlo Menicatti con grande amore per il cinema e per il complesso di Leccio. Il libro può essere visualizzato e scaricato gratuitamente sul sito web del Consiglio regionale cercando con il titolo dell’opera.
La versione cartacea sarà disponibile nei prossimi giorni all’Urp della Regione Toscana e alla Biblioteca “Pietro Leopoldo” di Firenze presso il consiglio regionale.