OTTOBRE 2016

Una lite furibonda tra due uomini sfocia in un mare di pugni e sangue in via Roma, il cuore del centro storico di Montevarchi. Attorno alle 16 e al civico 42 di un edificio all’angolo di piazza Magiotti scoppia un alterco furioso. Si affrontano Davide F., 48 anni di origini sarde, residente a Pistoia, ospite da qualche settimana di un amico che abita nel palazzo, e Daniel Corrias 25 anni, residente nella vallata. Si conoscono da tempo. Una parola di troppo e, forse, conti in sospeso da regolare: fatto sta che iniziano a volare spintoni, insulti. Una vera tempesta si abbatte sul quarantottenne che è sopraffatto dal più giovane. Ormai senza controllo, continua a picchiarlo, calci, cazzotti che raggiungono il sardo al volto, ben presto una maschera tumefatta. Le urla del duello risuonano nel silenzio dell’androne e della via e attirano le attenzioni di alcuni vicini. Partono le prime chiamate di aiuto. Immediata la risposta del 118 del Valdarno che nel giro di pochi minuti, con l’automedica e l’ambulanza, è già sotto le finestre dell’edificio dove si trova l’abitazione della zuffa. Medici e infermieri provano a salire al primo piano, ma non ce la fanno da soli ad arginare la furia dell’aggressore e sono costretti ad attendere i rinforzi. Arriva una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di San Giovanni, ma a loro volta i militari non riescono ad aver ragione del venticinquenne. Così a supporto si precipita sul posto una volante del Commissariato di Polizia, seguita da altre auto dei Carabinieri  sangiovannesi. Tutti insieme per fermare il pestaggio e consentire finalmente ai sanitari di svolgere il loro lavoro. Non semplice, perché le conseguenze per il destinatario del raptus brutale sono molto gravi. Trasportato al Pronto Soccorso del monoblocco di Santa Maria alla Gruccia, è intubato e trasferito con l’elisoccorso Pegaso all’ospedale di Careggi dov’è stato ricoverato in codice rosso per trauma cranico commotivo e facciale. Il suo assalitore viene arrestato con l’accusa di tentato omicidio.