C’è anche la mano degli studenti e degli insegnanti dell’Isis Benedetto Varchi di Montevarchi dietro la cerimonia in omaggio al vicebrigadiere dei carabinieri Lorenzo Foggi, ricordato sabato mattina nel corso di una cerimonia in piazza Marchesi. E’ stata infatti inaugurata una stele commemorativa per ricordare questo giovane ed eroico valdarnese, ferito mortalmente, insieme all’appuntato Sante Busso, in un conflitto armato, durante l’arresto di un pericoloso pluriricercato. Quattro classi del liceo “Benedetto Varchi” (II e III A scientifico, II A e II B scienze applicate) , presenti con i loro docenti, hanno svolto un eccellente lavoro di ricerca e di approfondimento, durato diverse settimane, “sulla possibilità di superare e vincere lo spettro della morte, grazie all’impegno civile e all’etica del dovere”, e sulle profonde riflessioni, condivise in piazza, legate al destino dell’eroico conterraneo, che hanno voluto immaginare “fuori da ogni rassegnazione”.
“La sensibilità – non nuova – dei nostri liceali nell’attualizzazione ed appropriazione dei modelli proposti alla loro attenzione è un seme prezioso, che il contesto scolastico dal quale provengono si preoccupa di coltivare con strategie, educative e formative, pluriprospettiche”, hanno detto i vertici dell’istituto. Come è stato ricordato, l’iniziativa è infatti in continuità con una molteplice e spiccata trasversalità progettuale che la dirigente scolastica Chiara Casucci ritiene fondamentale nella formazione integrale degli studenti, consentendo loro un accesso, maturo e consapevole, alla complessità della realtà e distanziandoli dalla piaga di uno sguardo appiattito e impoverito sul mondo.