Ritardi, comunicazione spesso carente, polemiche sui social. I pendolari del Valdarno, anche in questo 2023 hanno dovuto fare i conti con disservizi quasi quotidiani. La linea ferroviaria che porta migliaia di persone a Firenze e ad Arezzo per studio o per lavoro, ma anche per svago, vive una situazione paradossale. Disagi ripetuti con continui ritardi dei treni e improvvise cancellazioni. Questi episodi hanno inevitabili ripercussioni sulla vita quotidiana di chi ricorre al trasporto ferroviario per i propri spostamenti e ogni giorno vengono raccolte segnalazioni, problemi e denunce. A contribuire al caos, a volte, anche la comunicazione da parte del gestore quando si verificano problemi, che è spesso carente, non comprensibile e, molte volte, non corrispondente alla reale situazione. Un’enorme varietà di motivazioni e episodi che causano il disservizio e che potrebbero essere comprensibili se si trattasse dell’eccezione; purtroppo si tratta della regola. E la regola è un servizio inefficiente e inaffidabile