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La Valdambra apre la stagione turistica. Eventi fino all’autunno. Nel 2023 oltre 114.000 visitatori

Lo scorso anno salì sul terzo gradino del podio dei territori più apprezzati dai turisti in provincia, subito dopo Arezzo e Cortona. Un primato che Bucine ha tutta l’intenzione di conservare e migliorare proponendo per la stagione alle porte, che si aprirà ufficialmente con indue ponti del 25 aprile e del 1° maggio, un pacchetto di iniziative che vanno ad arricchire un’offerta ricettiva consolidata. Da sempre attrattivo per chi ama il turismo sostenibile, nel 2023 il comprensorio valdambrino, forte di strutture che assicurano oltre 2000 posti letto, aveva registrato un incremento del 10 per cento dei presenze rispetto ai 12 mesi precedenti, con 114.364 visitatori in gran parte, circa 99 mila, stranieri che in media avevano soggiornato in camping, resort, alberghi, bed and breakfast e agriturismi per 4,7 giorni, segnando anche in questo caso un record.

 

 

Numeri confortanti, ma che non hanno indotto gli operatori del settore, gli amministratori e le associazioni di promozione della zona riuniti sotto
l’insegna «Visit Valdambra», a cadere nella tentazione di cullarsi sugli allori. E, ovviamente, si è giocato di anticipo stilando già il cartellone di eventi dell’intera stagione che si protrarrà fino all’autunno inoltrato. Una raffica di proposte in grado di soddisfare i gusti di qualunque turista intenzionato a tuffarsi nella dimensione di un territorio disseminato di bellezze artistiche, storiche e ambientali e celebrato l’enogastronomia di eccellenza e una qualità della vita «slow». Piatto forte del calendario saranno gli appuntamenti nel capoluogo e nelle numerose frazioni tra «cibo, natura, tradizione e cultura».

Il via già oggi con la festa dei Magnani a Badia a Ruoti, vetrina tra passato e presente che riscopre la maestria di artigiani specializzati in piccoli lavori in ferro e nella riparazione degli utensili della cucina contadina accanto alle degustazioni di strada a base di tipicità toscane. Domenica prossima, invece, scatterà la serie di escursioni a piedi attraverso la valle, in collaborazione con il Cai. Si comincia con «Forme, luci e colori in Valdambra», attraversando ivborghi di Cennina, Duddova, San Martino fino a Montebenichi che ospita una mostra d’arte a cielo aperto, per proseguire a luglio con la suggestiva notte di plenilunio alla Torre di Galatrona. Altrettanto ricco il carnet delle sagre dedicate ai prodotti
locali e delle varie regioni grazie
al festival in programma dal 24 al 26 maggio prossimi nel centro storico bucinese. Non mancheranno gli appuntamenti sportivi tra i quali spicca la ormai celebre Valdambra Trail.

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