Cerca
Close this search box.

Nuova rotatoria dei Pianacci a Bucine. Punto di svolta

Una rotatoria al posto dell’incrocio maledetto. Il bivio di Pianacci, tra la Provinciale 16 di Mercatale e via San Salvatore, strada comunale di collegamento al capoluogo valdambrino. A due passi dalle prime case di Bucine, negli ultimi tre anni è stato scenario di due incidenti mortali costati la vita a tre persone. Ma la pericolosità del crocevia era ben nota anche in precedenza e per questo i residenti della zona e non solo si erano mobilitati nel tempo per sollecitare una soluzione efficace e la messa in sicurezza grazie ad una rotonda in grado di indurre gli automobilisti ad alzare il piede dall’acceleratore venendo
da un lungo rettilineo e di migliorare la visibilità. E’ infatti un’intersezione pericolosa perchè si materializza dietro una curva e per questo negli anni teatro di numerosi scontri e tamponamenti. Dell’infrastruttura si è parlato spesso in passato senza giungere ad una soluzione, ma adesso sembra vicina la svolta decisiva con il via libera al protocollo d’intesa tra la Provincia di Arezzo e il Comune bucinese, primo passo dell’iter verso l’apertura del cantiere.

 

 

Obiettivo, dunque, interrompere la triste catena di lutti, come quello del luglio del 2021 quando due pensionati di San Leolino, Antonio Ferrarelli di 87 anni e la sua compagna Margherita Vaselli di 70, rimasero uccisi schiantandosi contro un pozzetto in cemento appena fuori della sede stradale. L’urto violento purtroppo non lasciò loro scampo. Risale invece al febbraio dell’anno scorso lo scontro frontale dove perse la vita Klodian Petro, trentanovenne di origine albanese, residente a Prato e impiegato in un’azienda valdarnese. La nuova tragedia fece tornare alla ribalta la necessità assoluta di intervenire e il Comune si confrontò con l’amministrazione provinciale, competente per le due strade, sollecitando la costruzione della rotatoria, ritenuta unico rimedio per uno scambio senza insidie dei mezzi.
Tuttavia i lavori annunciati non
sono mai partiti.

Ora forse è la volta buona visto il provvedimento della giunta che ha approvato lo schema di accordo per mettere a norma l’arteria via￾ria. Nel documento i due enti si impegnano a reperire insieme le risorse economiche indispensabili a progettare e realizzare l’intervento, mentre la Provincia avrà il compito di stilare le carte. Il municipio dal canto suo provvederà alle eventuali varianti urbanistiche. Il prossimo passaggio procedurale sarà l’approvazione di una convenzione che regolerà i rapporti tra le due amministrazioni locali e la nomina di un tavolo tecnico per supportare progettazione e trovare i soldi necessari.

Articoli correlati