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Pratomagno. L’asfaltatura di 12 km di strada bianca di crinale? Movimenti e comitati. “Scelta scellerata”. Il 2 marzo assemblea a Loro

Sono decisamente contrari ad un un progetto definito “scellerato”, promosso e finanziato dalla Regione Toscana ed eseguito dai Comuni di Montemignaio e Castel San Niccolò e, per un piccolo tratto di competenza, dal Comune di Loro Ciuffenna. Prevede l’asfaltatura di 12 km della bellissima strada bianca di crinale. A mettersi di traverso, pur riconoscendo che l’arteria ha necessità di manutenzione, una serie di movimenti, comitati e associazioni, che hanno già organizzato una prima assemblea pubblica a Poppi e si preparano al secondo incontro, in programma il 2 marzo alle 16,30 alla Sala della Filanda di Loro. “L’appuntamento in Casentino , organizzato da diversi gruppi – ha spiegato il movimento Pratomagno senza asfalto – è stato molto partecipato. Vi hanno preso parte più di 80 persone. Tre ore di dibattito in nome della difesa del Pratomagno, di chi lo vive, vi cammina, lo attraversa, per la natura e gli animali che lo abitano. Ne è emersa una forte convinzione: a nessuno piace questa idea retrograda e anacronistica di sviluppo della montagna a suon di cemento ed asfalto”. Questa la posizione espressa anche dal Comitato Atlatl, da Casentino Antifascista, I’ Bercio, Terra Libera Tutti, Collettivo Bujanov, con l’appoggio di altri guppi come l’Associazione per la Valdambra, l’Ecomuseo della Montagna Fiorentina, il GAS Casentino.

 

 

Le associazioni hanno posto l’accento su un aspetto. “Il ripopolamento dei nostri luoghi, che può forse anche considerarsi una necessità politica, se non altro per salvare la ricchezza rimasta, nel suo significato più nobile e non quale sinonimo di profitto, non può passare da altre opere di cementificazione. E sicuramente non può derivare dalla visione economica sfruttatrice e distruttrice che continua a dominare le
nostre vite – hanno detto, all’unisono – È un dato di fatto, sotto gli occhi di tutti. Ritrovare anzitutto la politica, la comunità, che finalmente decide di riprendersi i luoghi, gli spazi, i tempi per discutere di sé, del proprio futuro e di ciò che la circonda, è la priorità, vissuta da molti con frustrazione. E farlo con la massima determinazione di voler arrivare alla radice dei problemi, per dirci senza paura quello che non va, analizzarne le cause, perseguire le possibili soluzioni. Questo per noi è ripopolamento, anzitutto delle idee”.

Prossima assemblea, il 2 marzo a Loro Ciuffenna. “E ci arriveremo  con alcune certezze – ha puntualizzato il movimento  Pratomagno senza asfalto –  Ci opporremo in ogni modo possibile a questo progetto e non accetteremo alcuna soluzione di compromesso. Non nel Pratomagno, crocevia di comunità e patrimonio condiviso. Almeno questa volta siamo tanti, troveremo la forza di farci carico dell’affronto. Se vogliono sistemare i pezzi della strada di crinale più malmessi, che ammontano a meno di 1 km, dovranno usare metodi diversi dall’asfalto e investire nella sua regolare manutenzione. Ben conosciamo le logiche del profitto e rifiutiamo qualsiasi teoria di presunta “crescita” e “progresso” che su questo si fondano e che quotidianamente ci vogliono rifilare. Viviamo nella (e per la) costruzione di una società che si prende cura di
ogni essere vivente e di ciò che lo circonda, ed è ormai motivo di sopravvivenza perseguire questo obiettivo con ogni massimo sforzo”.

 

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