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“Rifiuta le cattivi abitudini”. Montevarchi aderisce alla campagna di Sei Toscana

Promuovere il corretto conferimento dei rifiuti ed eliminare l’abbandono di sacchi e ingombranti accanto ai cassonetti, comportamenti scorretti che causano degrado e costi aggiuntivi per l’intera comunità. E’ l’obiettivo di “Rifiuta le cattive abitudini” la campagna di Sei Toscana a cui ha aderito il Comune di Montevarchi. Da domani e per alcuni mesi nel territorio montevarchino saranno affissi manifesti con gli slogan “Lasciare i rifiuti fuori dai cassonetti costa anche a te, #buttabene” e “Abbandonare i rifiuti in strada costa anche a te #buttabene” e i messaggi saranno anche diffusi sui canali social e sul sito istituzionale dell’ente.


“La nostra amministrazione – spiega il sindaco Silvia Chiassai Martini – da sempre è attenta ed impegnata a sensibilizzare i cittadini verso le buone pratiche sui rifiuti. Con l’adesione alla campagna di Sei Toscana, vogliamo rafforzare la disapprovazione verso le cattive abitudini per richiamare tutti ad una responsabilità collettiva. È necessario comprendere che, chi si comporta in modo scorretto, lasciando sacchi o ingombranti fuori dai cassonetti, danneggia l’intera comunità sotto l’aspetto ambientale, di decoro urbano, ma anche economico visto che i costi per rimediare a questi incivili comportamenti ricadono sulle nostre bollette. L’acquisizione di buone abitudini è la base da cui partire innanzitutto attraverso il coinvolgimento delle scuole, nell’educazione alla raccolta differenziata, ma anche con la promozione di iniziative mirate alla collaborazione e alla presa di coscienza dei cittadini”.
Chiassai Martini ricorda i risultati positivi raggiunti nella differenziata, passata dal 39 per cento del 2016, data dell’insediamento della sua amministrazione, al 60,63 per cento, un dato che ha attestato il municipio “tra i primi quattro Comuni più virtuosi in Valdarno e con una performance migliore rispetto ad Arezzo e altre grandi realtà dell’ambito Toscana Sud. Questo significa – conclude – che una riorganizzazione puntuale del servizio, tagliando gli sprechi e le scelte disfunzionali, e la diffusione di pratiche per cambiare le abitudini e favorire il corretto conferimento dei rifiuti sono state azioni virtuose, per questo, continuiamo a lavorare insieme ai cittadini per una crescente attenzione al rispetto per l’ambiente e per la nostra comunità”.

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