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Treni. Domani importante incontro tra Regione, Rfi e Trenitalia. Saranno presenti anche i Sindaci del Valdarno e il Comitato Pendolari

Domani sarà una giornata importante per i pendolari valdarnesi. Non ci sarà la risoluzione di un problema, ma quanto meno verrà fatta chiarezza su una situazione per certi versi insostenibile. Si terrà infatti la cabina di regia della Regione Toscana con Trenitalia e Rfi alla quale parteciperanno i sindaci del Valdarno il comitato pendolari Valdarno Direttissima, che in un primo momento non era stato invitato. Sarà chiesto in maniera chiara e inequivocabile cosa intende fare il gestore per evitare quanto accaduto in questi mesi: disagi quasi quotidiani per i viaggiatori valdarnesi diretti soprattutto a Firenze, tra ritardi e treni cancellati. Il vaso infatti è colmo.

Quasi tutti i giorni vengono infatti segnalati disservizi e l’indice è puntato anche su un sistema di comunicazione non efficace. Dopo l’incontro con l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli, che si era tenuto a gennaio, i sindaci della vallata avevano chiesto di essere presenti all’incontro successivo con l’azienda, per capire di persona quali sono le problematiche. Nell’occasione sarà discussa anche l’ipotesi di riorganizzazione del servizio della tratta valdarnese. La cabina di regia si terrà il videoconferenza e saranno presenti anche i primi cittadini del versante fiorentino della vallata. Già, perché il problema, in questo caso, non ha confini, e i disagi ce l’hanno i pendolari di Montevarchi come quelli di Figline o San Giovanni.

 

 

“Oltre a ritardi e cancellazioni che sono all’ordine del giorno – ha detto di recente la presidente della Conferenza dei Sindaci Valentina Vadi – nelle ultime settimane sono saliti agli onori della cronaca episodi che hanno messo a dura prova la pazienza dei pendolari. Grande confusione, mancanza di informazione, un servizio inaccettabile. Speriamo, con la partecipazione a questa cabina di regia, di portare non soltanto la voce del nostro Valdarno ma di avere risposte concrete da Trenitalia e Rfi per la risoluzione di queste problematiche”. Inizialmente, all’incontro, non era stato invitato il comitato dei pendolari del Valdarno. La sindaca del Comune di Figline Incisa Giulia Mugnai ha quindi scritto una lettera alla Regione, chiedendo di far partecipare alla riunione anche il portavoce dei pendolari. E il via libera è arrivato.

La partecipazione, infatti, ritenuta è indispensabile per la corretta rappresentazione della realtà che, quotidianamente, i pendolari che vivono, studiano o lavorano sul territorio si trovano a fronteggiare nel percorrere la linea ferroviaria valdarnese. A gennaio, in base agli ultimi dati disponibili, i treni diretti a Firenze e Arezzo sono stati più affidabili, anche se di pochissimo, rispetto ai mesi precedenti, e non è scattato il bonus. L’indice di puntualità è stato infatti del 98,14%. A novembre erano stati del 77,1% e a dicembre del 68,6%.“ Questo significa che oltre un terzo dei treni in questo periodo, ha registrato, quotidianamente, un ritardo superiore ai 5 minuti. A ciò si aggiunge il fenomeno della soppressione dei treni. A novembre sono stati 135 i convogli soppressi e 109 a dicembre. La situazione è migliorata a gennaio.

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