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Condannato l’ex amministratore delegato della società che aveva rilevato la Toscana Tabacchi

Amianto in quantità considerevole. Rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi abbandonati. Furono rinvenuti cinque anni fa dalla Forestale all’interno dello stabilimento della ex Toscana Tabacchi di Ambra. Una vicenda per la quale è finito sotto inchiesta l’ex amministratore delegato della società che aveva rilevato la struttura. E ieri in Tribunale ad Arezzo è arrivata la sentenza del giudice Claudio Lara. Dieci mesi di reclusione e 10.000 euro di ammenda per abbandono di rifiuti pericolosi. L’ex Ad, inoltre, dovrà provvedere ad un risarcimento di 25.000 al comune di Bucine. Ordinata, infine, la bonifica integrale del sito.
Soddisfatto il sindaco di Bucine Pietro Tanzini, che dalle colonne del quotidiano La Nazione ha commentato la sentenza. ” Ce l’abbiamo fatta – ha detto – , è passato un principio importante: chi inquina paga. La nostra testardaggine e quella dell’avvocato Maccari, che ringrazio, ha finalmente avuto ragione. Adesso seguiremo passo passo l’effettivo svolgimento delle operazioni di bonifica”.

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