Sono stanchi i cittadini di Persignano, nel comune di Terranuova B.ni. Da tempo le tombe dei loro defunti sono oggetto di furti. “Prima i fiori, ora i sedicenti ladri si sono buttati a rubare persino le coroncine del Rosario che i cari appongono alle fotografie dei propri cari defunti – raccontano alcuni residenti della frazione terranuovese – vorremmo sapere cosa se ne fanno. Le rivendono? Qui c’è qualche pazzo che si diverte a spregiare i nostri affetti e nostri legami e non ne possiamo più”. Una brutta vicenda che colpisce al cuore di chi al cimitero lascia un segno, un oggetto, un ricordo per non spezzare quello eterno legame con i propri defunti.

I cittadini di Persignano sono piuttosto arrabbiati non tanto per il valore estorto, che è minimale, quanto per lo spregio di vedere i loro sentimenti colpiti in questo modo.  Secondo il racconto dei residenti i furti perpetrati ai danni delle tombe si verificano da tempo. Prima sarebbero stati presi di mira i fiori che le famiglie portano alle lapidi e adesso le coroncine del Rosario, in legno, in  pietre e in qualsiasi altro materiale, piccoli oggetti simbolici di valore limitato ma che, sospettano i cittadini,  potrebbero essere rivenduti ai mercatini dell’antiquariato e del modernariato.