La Guardia Forestale dell’Unione dei Comuni Valdisieve e Valdarno investita domenica scorsa da un motociclista nella foresta di Sant’Antonio ha riportato gravi ferite e attualmente si trova ricoverato a Careggi. L’uomo stava lavorando nella zona del bivacco Capanna Sant’Antonio nel comune di Reggello. E’ancora sconosciuto l’autore dell’investimento. Sull’accaduto intervengono i sindaci dell’Unione dei Comuni che condannano fermamente il gesto e lanciano un appello al pirata a costituirsi. “Un fatto grave, subìto da un nostro dipendente, le cui conseguenze potevano essere ancora più gravi – spiegano in una nota i Sindaci dell’Unione Valdisieve e Valdarno – Oltre ad esprimere la vicinanza alla guardia forestale, rivolgiamo un appello a costituirsi da parte del motociclista”. Il 55enne, dipendente dell’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve stava presidiando, con un collega, la zona boschiva all’interno della quale è vietato il passaggio di moto. Sei moto da cross, tra l’altro senza targa, stavano attraversando impropriamente quei sentieri e intimati a fermarsi non lo hanno fatto, anzi uno di loro per ‘sfuggire’al blocco del personale della Forestale ha travolto la guardia, lasciandolo a terra con ferite varie e una frattura alla gamba.
“Il fatto grave è che nessuno dei 6 motociclisti si è fermato a prestare soccorso, resosi conto dell’accaduto tutti si sono invece dati alla fuga. Le indagini sono in corso ma la nostra speranza – concludono i Sindaci – è che qualcuno abbia il coraggio di autodenunciarsi”.Ad aggravare l’accaduto anche il fatto che questo è avvenuto in una zona inaccessibile al soccorso del Pegaso e difficile da raggiungere anche per altri mezzi di soccorso. Sono passate diverse ore, con la guardia riversa a terra in condizioni gravi, prima dell’intervento effettuato da un mezzo fuoristrada della Misericordia di Pontassieve, che ha stabilizzato e trasportato in ospedale il 55enne.