I Carabinieri della Stazione di Reggello hanno arrestato in flagranza di reato un cinquantaduenne per maltrattamenti contro i propri conviventi, l’ex compagna di 42 anni e le due figlie di lei di 18 e 3 anni.
Era già stato denunciato nello scorso mese di marzo per lo stesso reato, ma ieri pomeriggio al culmine di una lite per motivi economici ha nuovamente aggredito la donna e le sue figlie, minacciandole di morte e picchiandole.
Il rapporto sentimentale tra la coppia, durato poco più di un anno, aveva portato i due a convivere nella casa di lui, che da tempo era disoccupato. Una situazione che aveva costretto la donna a mantenere il compagno, pagando le bollette e garantendo il denaro anche per ogni suo vizio, alcool compreso.
Ieri, alla notizia che l’ex compagna aveva trovato una nuova sistemazione, il cinquantaduenne, sconvolto dalla prospettiva di perdere la sua provvigione e dall’eventualità di doversi cercare un lavoro, ha tentato di convincerla a restare, anche con minacce e percosse che non hanno risparmiato neppure la piccola di 3 anni.
Solo il tempestivo intervento della pattuglia della caserma del paese, avvertita dalla donna che aveva chiamato il 112, ha consentito di bloccare l’uomo ed evitare peggiori conseguenze.
I militari hanno tratto in arresto il reggellese in flagranza di reato per “maltrattamenti contro familiari o conviventi” e, su disposizione della Procura della Repubblica di Firenze, lo hanno associato al carcere di Firenze-Sollicciano.
Le vittime, invece, trasportate dal “118” all’Ospedale “Serristori” di Figline, sono state giudicate guaribili in 5 giorni per le lesioni riportate.