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Tragedia nella notte. Muore a soli 42 anni Gianni Somigli, figlio dell’ex allenatore e calciatore incisano Eugenio

Una tragedia che ha sconvolto la comunità incisana e non solo. La notte scorsa, all’età di 42 anni, per un infarto, è morto Gianni Somigli,  figlio di Eugenio, personaggio conosciuto ed amatissimo, ex calciatore e allenatore dell’Incisa dei tempi d’oro. E’ accaduto a Monte San Savino, dove Gianni abitava da tempo. Attorno alle 2 si è sentito male nel sonno. I soccorsi sono scattati immediatamente e sul posto si è portata l’ambulanza, arrivata in breve tempo. Sono stati applicati tutti i protocolli  che vengono messi in atto in queste situazioni, compresa ovviamente la defibrillazione. Il giovane paziente sembrava essersi ripreso, al punto che è stato allertato il Pegaso per il trasporto al San Donato di Arezzo. Purtroppo, però, durante il tragitto, Somigli è morto per arresto cardiaco.

La notizia, questa mattina, ha iniziato a circolare e ha scosso l’intera comunità. Gianni aveva uno studio di tatuaggi nell’aretino, ma nutriva  una grande passione per il giornalismo e la scrittura. Aveva collaborato con testate locali ed era una persona benvoluta da tutti. Il padre Eugenio, che abbiamo visto e salutato domenica scorsa allo stadio Brilli Peri per il derby Montevarchi-Sangiovannese, è stato prima calciatore e poi allenatore dell’Incisa negli anni novanta e oltre.  Un signore d’altri tempi, sempre sorridente, sulla cui famiglia si è abbattuta una tragedia senza fine.  A lui, alla moglie Edda e all’altro figlio Simone un abbraccio da parte dell’intero staff di Valdarno 24.

Da domani 14 ottobre la salma sarà in cappella al cimitero dell’Incisa e i funerali si terranno lunedì 16 alle 15,30 alla chiesa del Vivaio.

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