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Bucine. Turismo in crescita del 10%. Oltre 114.000 presenze nel 2023

Crescono i turisti a Bucine e nella Val D’Ambra. I dati ufficiali del 2023 registrano una ulteriore crescita del 10% rispetto all’anno precedente e come ha ricordato l’amministrazione comunale, quello bucinese è il comune più visitato della provincia, dopo Arezzo e Cortona , come risulta dai dati ufficiali elaborati dall’ufficio regionale di statistica. Delle 114.364 presenze, 15.606 sono turisti italiani e 98.758 turisti internazionali. Bucine vanta anche un altro primato. È il territorio dove i turisti si trattengono per un periodo più lungo delle proprie vacanze, con una media di 4,7 giorni di soggiorno.

 

 

Anche i dati dell’Ambito, composto dagli 8 comuni del Valdarno, risultano estremamente positivi, con una crescita del 10% rispetto al 2022. ” A conferma – è stato spiegato – dell’importanza del lavoro svolto dagli enti locali all’interno dell’Ambito Turistico, di cui Bucine è capofila fin dalla sua nascita. “I dati – ha detto il sindaco Nicola Benini – confermano dunque il trend positivo per la ricettività e l’accoglienza della Valdambra, grazie anche alle azioni intraprese a sostegno della promozione turistica, alla divulgazione attraverso il sito turistico vistvaldambra.com, ai canali digitali e alla professionalità dei tanti operatori turistici che svolgono la loro attività nel nostro comune”

“Costruire un sistema turistico capace di accogliere e una destinazione turistica attrattiva insieme agli operatori turistici, alle associazioni del territorio, alle pro loco e ai tanti comitati rappresentano, per questa
amministrazione, due obiettivi fondamentali, considerato che il turismo è per Bucine e la Valdambra una leva importante per l’economia locale – ha concluso il sindaco – A conferma dell’impegno di questa amministrazione nel settore del turismo, è disponibile gratuitamente per tutti gli operatori turistici la nuova guida turistica Bucine e la Valdambra in lingua inglese, realizzata
grazie alle risorse dell’imposta di soggiorno”.

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