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Bekaert. Entro fine mese probabile un nuovo incontro a Roma

Sono settimane decisive per il futuro dello stabilimento Bekaert di Figline, nel quale lavoravano anche molti del Valdarno Aretino. Entro fine mese ci dovrebbe essere un nuovo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico. Non c’è ancora una data ufficiale, ma sembra certo che prima della pausa estiva sarà organizzato un altro tavolo per parlare delle prospettive dei lavoratori. Nell’ultimo incontro in videoconferenza, che si è tenuto a maggio, è stato annunciato che, oltre alla cooperativa formata dai lavoratori – la Steelcoop Valdarno – , le ipotesi più rilevanti su cui si sta lavorando, di concerto con Mise, Invitalia e Regione Toscana, sono quella dell’azienda italiana attiva nel settore delle lavorazioni metalliche (Trafilerie Meridionali), che ha presentato un piano industriale molto articolato e quella di due nuovi partner industriali, attivi nei settori della siderurgia, lavorazioni metalliche e trafilatura. La cassa integrazione per i dipendenti scadrà alla fine di agosto.
Nei frattempo, nei giorni scorsi, la Sindaca di Figline e Incisa Valdarno, Giulia Mugnai, ha incontrato in videoconferenza la sottosegretaria allo Sviluppo economico, Alessia Morani. Un incontro voluto per sollecitare una prossima convocazione del tavolo ministeriale sul tema Bekaert e per fare il punto sulle ipotesi di reindustrializzazione al vaglio del Ministero. La sindaca ha sottolineato di aver ricevuto rassicurazioni sul fatto che quell’impegno continua ad esser portato avanti in via prioritaria e che l’attenzione sulla Bekaert resta alta. Tutti i piani industriali e tutte le proposte ad oggi sul tavolo sono in fase di valutazione da parte del Ministero. E’ necessario quindi continuare a supportare i lavoratori in questa battaglia finalizzata a realizzare il progetto di reindustrializzazione del loro stabilimento. Cancellare questi posti di lavoro significherebbe anche cancellare un pezzo di storia del Valdarno, oltre che il futuro di tante famiglie.

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