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Montevarchi celebra il Giorno della Memoria con scuole, istituzioni e associazioni

“Giorno della Memoria” per commemorare le vittime dell’Olocausto. E a Montevarchi l’amministrazione comunale ha organizzato una serie di iniziative che coinvolge istituzioni, scuole e associazioni. Si inizia domani mattina, alle 10.30, con la deposizione di una corona di alloro al “Monumento ai Caduti Senza Croce” nel cimitero del capoluogo alla presenza delle autorità civili e militari e delle associazioni combattentistiche e d’Arma. Nel basamento del cippo, realizzato nel 2005, è stata collocata la terra proveniente dal campo di concentramento di Dachau, dalla foiba di Bassovizza, dalla steppe della Russia, la sabbia di El Alamein, acqua del Piave e del Mare, a testimonianza del sacrificio di tante vittime in quei luoghi.
Sul sito istituzionale del Comune (www.comune. montevarchi.ar.it) e sui canali social, inoltre, per l’intera giornata potranno essere visualizzati i lavori realizzati dagli studenti delle Scuole Superiori della provincia di Arezzo e degli Istituti comprensivi montevarchini sulla tragedia della Shoah.
La Provincia, in particolare, ha inaugurato il progetto formativo “Memento”, con il cortometraggio realizzato da sei Scuole secondarie di II Grado delle vallate aretine e di Arezzo che sarà proiettato domani nelle classi e la presidente dell’amministrazione provinciale e sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini ha ringraziato la consigliera provinciale delegata alla pubblica Istruzione Laura Chieli per l’idea del progetto, complimentandosi con tutte le scuole e gli studenti che hanno contribuito e collaborato alle iniziative.
“La Memoria è un valore importante della nostra Repubblica che si basa sui principi di eguaglianza, libertà e dignità umana – afferma Chiassai Martini – Per questo motivo non dobbiamo dimenticare l’evento drammatico della persecuzione degli ebrei in cui l’uomo ha tentato di prevalere sull’uomo scrivendo una delle pagine più orribili della nostra storia. La Memoria è anche un momento fondante dell’offerta formativa che può realizzarsi in sinergia tra Scuola e Istituzioni. I nostri studenti hanno dimostrato con il loro lavoro che il presente non cancella mai il passato affermando il valore della differenza contro qualsiasi forma di discriminazione e di razzismo, contro violenza e sopraffazione, per una cultura di rispetto e di pace tra tutti i popoli”.

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