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I sindacati rispondono a Fimer. Botta e risposta

“Le Organizzazioni Sindacali non hanno alcuna dichiarazione da condividere con gli azionisti di Fimer e ribadiscono di essere impegnati da due anni nel tentativo di salvare l’azienda che le scelte degli stessi azionisti hanno portato in concordato e successivamente alla graduale distruzione, rendendo impercorribile ogni possibile sviluppo”. Questo quanto ribadito oggi pomeriggio da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uil Uilm a seguito del comunicato di Fimer.
“Invitiamo gli azionisti e l’attuale CdA in autonomia, a rileggersi tutta la letteratura (verbali di ogni singola riunione e successive dichiarazioni e interviste della stessa Proprietà nelle televisioni o nel proprio sito) prodotta negli ultimi due anni nelle sedi istituzionali e non solo – hanno aggiunto i sindacati – Leggetele con attenzione prima di pubblicare nuove dichiarazioni, ammesso che la presente apparsa oggi, sia di vostra fonte perchè vorremmo evidenziare che non ci sono nè firme, nè carta intestata (nella prima ante ore 16). Dichiarazioni, che anche stavolta, hanno una caratteristica comune: contraddicono o smentiscono quanto detto in precedenza, utilizzando l’interlocutore inconsapevole di turno a supporto o conferma della momentanea teoria, e lasciandolo successivamente sbalordito di fronte al cambio di scenario e rappresentazione (talvolta sostituendo anche gli stessi attori riuscendo a cambiare più CdA che vendere inverter). Un chiarissimo esempio: 05 Maggio 2023 Comunicazione congiunta acquisizione Fimer SpA a firma di Fimer Spa Greybull SpA Mc Laren Applied CdA Variale-Brochet-Bertazzini “…il CdA ha accettato la proposta in considerazione del solido sostegno finanziario garantito da Greybull Capital….” “…sono lieto che Mc Laren Applied e Greybull si siano impegnate ad investire e acquisire Fimer. L’offerta presentata da Mc Laren Applied e Greybull, rafforzata attraverso la nomina di Sam Hancock a Chief Restructturing Officer, si inserisce perfettamente nell ambito dell impegno del Consiglio di Amministrazione a sostenere l’ azienda nel suo pieno recupero delle difficoltà finanziarie incontrate nel recente passato.” Cit Varriale. Noi OOSS non abbiamo bisogno di questo esercizio perché assieme ai lavoratori, alle loro famiglie alle istituzioni e alla comunità le abbiamo vissute sulla nostra pelle e nella loro tragica drammaticità. Crediamo invece che agli Azionisti serva veramente un ripasso perché vorremmo credere che sia solo un problema di memoria e non un azione deliberata. Davvero vorremo che tutti i lettori e attenzionati alla vertenza potessero rileggere quanto è successo negli ultimi 2 anni per vedere se esiste una sola ragione o un dubbio per capire da che parte stare se non dalla nostra parte quella dei lavoratori che è opposta a quella degli azionisti! Ci chiediamo: quando si esprimono giudizi nel merito e sulle persone non è questione di omonomia nè di professionismo automobilistico; in ambito societario, per guidare e/o condurre un azienda, un gruppo, un soggetto industriale, serve aver superato gli esami di guida (non solo teoria) ed aver conseguito regolare patente; contrariamente al vostro entusiasmo di ieri, vorremmo domandarvi oggi trovandovi ragionevolmente dubbiosi, come mai siano serviti 2 mesi, una intensa trattativa giunta ad un passo dalla firma e svanita per parole vostre“…costretta a rinunciare alla procedura concorsuale in atto. Tale decisione è stata imposta a causa dell’ approccio dichiaratamente improntato al prendere o lasciare…”, per evitare di cadere in cattive mani. Dopo 1 anno di silenzio ed assenza oggi trovate la necessità di rivolgervi a noi e interessarsi assieme a noi al destino dell’ azienda? Ma se non vi fosse stato quell approccio ci avreste comunque messo nelle loro mani senza preoccuparvi dell atroce destino al quale ci avviavamo! Un percorso nefasto, che ci riserverebbe lunga inoperatività da occupare nelle ricerche su Wikipedia inconsapevoli di quante cattive notizie e cattivi profili si trovano. Ricordiamo a chi vorrebbe oggi rappresentare Greybull Mc Laren come il famelico lupo cattivo pronto a divorare, che questo agnello sacrificale era già deceduto perchè malnutrito dal pastore! Ricordiamo a chi oggi descrive il lupus in fabula che è stato il narratore dell’ istoria a presentarlo quale Salvatore. Non potendo convenire con voi continueremo cosi come da voi indicato a salvare senza cattiva compagnia il nostro sito produttivo. Rimangono a noi graditi : Chiameremo a rispondere nelle opportune sedi del loro operato, del tempo fattoci perdere per l’esclusiva concessa e delle dichiarazioni diffuse tramite media, tutti coloro – compresi gli azionisti – che hanno ostacolato o fatto sfuggire ogni possibile opportunità per i lavoratori ed il futuro delle loro famiglie, abusando della nostra pazienza e compromettendo la nostra salute mentale”.

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