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Al via i lavori di ampliamento del Pronto Soccorso della Gruccia. Dureranno 10 mesi

E’ stato inaugurato stamani alla presenza dell’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana Simone Bezzini e del direttore generale della Asl Tse Antonio D’Urso il nuovo cantiere per l’ampliamento del pronto soccorso dell’ospedale di Santa Maria alla Gruccia.  I lavori saranno divisi in due fasi per non creare disagi ai pazienti e mantenere il servizio operativo. Previste in questo primo step nuove sale visita, una nuova sala terapia, un nuovo deposito attrezzature e la separazione dei percorsi Covid-No Covid. Se non ci saranno intoppi, il primo lotto dei lavori terminerà entro gennaio 2024. Seguiranno i collaudi e cautelativamente la struttura nuova sarà operativa all’inizio della primavera del prossimo anno.  Si passerà poi alla seconda fase, già finanziata, che prevede il raddoppio dei posti letto, nuovi ingressi separati Covid-No Covid, una nuova sala per codice rosso Covid e nuovi locali di vestizione e svestizione. Le risorse provengono per 693.000 euro dal Decreto rilancio e per mezzo milione di euro da bilancio in aggiunta a un altro milione e cento di finanziamento statale. Non ci saranno variazioni di sorta per gli utenti se non la modifica della viabilità esterna per accedere ai locali. Si partirà lato Montevarchi quindi, per accedere al pronto soccorso, è necessario fare il tragitto inverso passando dall’altro versante lato San Giovanni.  Stamani erano presenti anche il direttore sanitario dell’azienda sanitaria  Simona Dei, quello amministrativo Antonella Valeri, la direttrice di Presidio Patrizia Bobini,e il direttore del Pronto soccorso Simone Nocentini, la neo presidente della Conferenza dei Sindaci Valentina Vadi, gli amministratori del Valdarno ed il consigliere regionale Marco Casucci.

Ai nostri microfoni il direttore generale della Asl Toscana Sud Est Antonio D’Urso, Patrizia Bobini, direttrice del Presidio e l’ingegner Belinda Nardi dell’azienda sanitaria. 

“E’ un giorno importante questo per il Valdarno – ha detto l’assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini – inizia un cantiere che mobiliterà finanziamenti statali e regionali per un totale di 2 milioni di euro. Grande soddisfazione è stata espressa anche dalla presidente della Conferenza dei Sindaci del Valdarno Valentina Vadi. 

Il pronto soccorso del Santa Maria alla Gruccia rappresenta un riferimento indispensabile per un’area territorialmente ampia, registrando un ampio numero di accessi anche dal Valdarno fiorentino e non solo, come testimoniano i numeri. Nei due anni della pandemia gli ingressi si erano quasi azzerati, ma adesso, con il ritorno alla normalità, l’afflusso è tornato ad essere consistente. E una parte dei pazienti viene ricoverato, quindi ci sono conseguenze anche sui posti letto della medicina interna.

 

 

 

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