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Aquila senza scampo a Lucca. In dieci dal 35′ finisce ancora al tappeto in un derby toscano (2 a 0)

Non è una squadra da derby toscani il Montevarchi che perde anche a Lucca per 2 a 0, inanellando il quarto k.o. con le formazioni del Granducato e l’ottava sconfitta totale in 13 turni. In precedenza era stato superato 3 a 0 da Pontedera e Siena e 2 a 0 a Pistoia, mettendo in carniere soltanto il 2 a 2 di Carrara. A proposito, proprio la Carrarese, sconfitta 4 a 1 a Olbia, ha incassato più reti del team valdarnese, 25 contro 23.
Il duello del “Porta Elisa”, per inciso, ha confermato nel verdetto che la Lucchese rimane storicamente la bestia nera dei montevarchini. Dei 37 incontri di campionato ne ha vinti 21, lasciandone appena 5 all’Aquila (11 i pareggi).
Appare legittima, a conti fatti, la sentenza del campo, pur se al solito sono stati gli episodi a pesare.
LA CRONACA
Un solo cambio in avvio tra i valdarnesi schierati ancora con il 4-3-3: Intinacelli per Carpani, reduce dal brutto colpo alla testa subito con il Teramo. Pagliuca inserisce rispetto a Reggio il rumeno Dumbravanu, il portiere Coletta e Nanni, mentre torna in panchina dopo l’infortunio l’ex Sangio Cosimo Nannini e giocherà una ventina di minuti nel finale.
Poco o nulla sul taccuino e sfida sul filo dell’equilibrio fino al 26′ quando Dutu, sul cross di Fedato da sinistra mette giù Nanni in area. Senza esitazioni l’arbitro Panettella indica il dischetto e dagli undici metri Fedato batte Giusti che peraltro aveva intuito la traiettoria e sfiorato il pallone. Ancora più in salita il match per gli aquilotti al 35′ perché Dutu, già ammonito, rimedia il doppio giallo e la relativa espulsione per la trattenuta su Fedato, ultimo uomo.
In dieci i rossoblù, in tenuta bianca, stentano a reagire e in contropiede Corsinelli (39′) impegna a terra Andrea Giusti, ex del confronto insieme al direttore tecnico Giorgio Rosadini. Prima del riposo Malotti getta nella mischia anche Carpani al posto di Intinacelli e al 43′ Martinelli costringe in corner Coletta con un traversone sotto misura. Sugli sviluppi tocca Jallow ma la difesa respinge.
Scintille tra i due allenatori al termine della frazione iniziale per un’ammonizione comminata a Dumbravanu, uscito per farsi medicare al volto e rientrato in campo senza permesso.
A inizio ripresa Barranca si incunea all’interno dei sedici metri e nel contrasto ruvido con un difensore cade a terra prendendosi un cartellino per simulazione. Timide proteste dei valdarnesi che al 55′, in contropiede, sono puniti da Nanni. Il 2 a 0 chiude di fatto l’incontro, anche se Malotti proverà a cambiare modulo inserendo Lunghi, Martorelli, Mionic e infine Doratiotto. Le uniche conclusioni verso la porta rossonera sono di Carpani, un destro largo al 69′, e di Lunghi che all’85’ impegna di testa Coletta su assist di Martinelli. In mezzo un super intervento di Giusti su Frigerio, servito da Belloni, e una sventola fuori di un niente di Fedato al 71′, a corollario di ripartenze efficaci dei padroni di casa. Domenica prossima, a Pontedera con l’Imolese(ore 17.30) gli aquilotti, quartultimi e agganciati dalla Pistoiese, saranno chiamati a riscattare una partita non brillante e condizionata anche dall’inferiorità numerica.

LUCCHESE 1905 (4-3-1-2): Coletta, Papini, Dumbravanu, Visconti, Corsinelli (77’Nannini) Frigerio, Bachini, Eklu Shaka (74′ Bensaja), Belloni (74’Gibilterra), Nanni (89′ Babbi), Fedato (77′ Brandi). A disposizione: Cucchietti, Bellich, Yakubiv, Schimmenti, Lovissa, Ruggiero, Minala. Allenatore: Pagliuca.
AQUILA MONTEVARCHI 1902 (4-3-3): Giusti, Achy, Tozzuolo, Dutu, Martinelli, Amatucci, Intinacelli (41′ Carpani), Mercati (60′ Martorelli), Barranca (60′ Mionic), Gambale (60′ Lunghi), Jallow (81′ Doratiotto). A disposizione: Rinaldi, Occhiolini, Poggesi, Boncompagni, Senzamici. Allenatore: Malotti.
ARBITRO: Panettella di Gallarate (Assistenti Iacovacci – Tagliaferri. Quarto uomo Gresia).
RETI: 26’Fedato (r), 55′ Nanni.
NOTE: Angoli 5 a 4 per i locali. Espulso al 39′ per doppio giallo Dutu. Ammoniti: Mercati, Belloni, Dumbravanu e Martorelli. Recupero: 2′ e 4′.

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