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Bonifica e futuro dell’ex cinema teatro Impero. Mozione di Avanti Montevarchi

La bonifica della copertura in eternit dell’ex cinema teatro Impero al centro di una mozione che sarà presentata dal gruppo Avanti Montevarchi nella seduta del parlamentino di giovedì prossimo.
“Abbiamo voluto porre nuovamente l’attenzione sulla rimozione del cemento amianto dal tetto dell’edificio – spiegano i consiglieri Paolo Ricci e Fabio Camiciottoli – perchè lo riteniamo doveroso, necessario e opportuno. E’ impensabile non dar seguito all’ordinanza emessa dal sindaco il 15 dicembre scorso anche per evitare possibili problemi sia con i cittadini coinvolti sia agli uffici che hanno in capo il procedimento amministrativo”.
A marzo, ricordano gli esponenti di opposizione, la prima cittadina aveva dichiarato, rispondendo a un’interrogazione e senza ritirare l’ordinanza, che “in ‘base a studi fatti’ non sussisterebbe pericolo di particelle d’amianto volatili. Eppure il Comune intende difendersi in giudizio contro il ricorso presentato dai privati contraddicendo, di fatto, quelle dichiarazioni e confermando implicitamente la correttezza dell’ordinanza. Sulla questione del risanamento dall’asbesto non siamo disposti a indugiare ed è per questo che vogliamo aprire una discussione nell’assemblea: è bene che tutti ci assumiamo una chiara responsabilità”.
Il documento impegna il sindaco “ad attuare ogni idonea azione amministrativa affinché venga rimossa quanto prima la copertura in amianto dall’ex Teatro Impero; a chiarire le motivazioni che l’ hanno indotta a non dare attuazione all’ordinanza senza provvedere al suo ritiro formale e quali siano i risultati degli studi menzionati che hanno portato a questa decisione”.
Ricci e Camiciottoli sollecitano anche un confronto sul futuro dello stabile abbandonato da anni: “Era uno degli elementi qualificanti del Piuss – ricordano – in quanto con il suo recupero si poteva sviluppare il centro storico liberandolo di un manufatto in condizioni precarie. Peraltro dal 2009 Palazzo Varchi aveva pattuito con i proprietari della struttura che una volta approvato il Piano il bene sarebbe passato al demanio comunale, prevedendo l’immediata immissione in possesso in pendenza della stipula del definitivo rogito notarile”.
Da qui le ulteriori richieste al sindaco: prendere in carico l’ex Teatro Impero, spiegare ai consiglieri i motivi che hanno indotto l’amministrazione “a non perseguire la presa in possesso del bene e di conseguenza il progetto Piuss, chiarendo quali siano le conseguenze, anche in termini economici, di una siffatta scelta”.
In ultimo la minoranza chiede di avviare un dibattito pubblico sulla destinazione dell’immobile.

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