Nicola Benini, sindaco uscente del comune di Bucine, si è ricandidato per le prossime elezioni amministrative con la lista civica “Insieme.” Benini, eletto sindaco nel 2019, dopo le difficoltà dei primi anni di mandato dovute al Covid, ha annunciato di voler portare a termine i progetti avviati e non ancora completati, concentrandosi prevalentemente sulla valorizzazione del territorio e sulle questioni sociali ed economiche. “Abbiamo ottenuto, proprio in questi giorni – afferma l’attuale sindaco in carica – un finanziamento di 700.000 euro per la riconversione della RSA Fabbri Bicoli. Inoltre, sono già stati finanziati, con il PNRR, 800.000 euro per la realizzazione di Casa Pogi, una casa-famiglia per gli anziani non autosufficienti che qui possono essere accuditi attraverso un innovativo sistema di telemedicina.” Dal punto di vista economico, invece, Benini afferma di aver ottenuto ottimi risultati sul fronte del turismo e di aver intrapreso importanti collaborazioni con le aziende produttive del comune. “Inoltre – aggiunge – è stata approvata un’area produttiva di quattordici lotti nella speranza di creare nuove opportunità di lavoro, incentivando artigiani e piccole aziende a trasferirsi a Bucine.”

Per quanto riguarda il legame con il Partito Democratico, Benini, contrariamente alle affermazioni espresse dell’altro candidato del centro-sinistra Paolo Nannini, sostiene che non sia stata una sua scelta quella di interrompere i rapporti. “Per l’amministrazione uscente sarebbe stato più semplice proseguire con il supporto del Partito Democratico – afferma l’attuale sindaco in carica. Purtroppo, per volontà di una parte del PD (che tra l’altro ha ignorato le indicazioni del Partito provinciale di dare continuità ai sindaci uscenti dal primo mandato) le strade si sono divise, ma noi non ci facciamo da parte.” Per scongiurare la possibilità di vittoria della destra, avvantaggiata dalla presenza di due candidati afferenti alla medesima area politica, Benini confida nell’aver preso la giusta decisione creando una lista civica. Secondo l’attuale sindaco, infatti, questa scelta gli ha permesso di ampliare i propri orizzonti coinvolgendo esponenti più moderati e aprendosi ad un pubblico che si estende oltre il centro-sinistra.