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Caro bollette, i sindaci del Valdarno Fiorentino scrivono al Governo. Impossibile gestire le piscine, i rincari superano il 60%

Una lettera al Governo per sollecitare un intervento contro il caro bollette che va a colpire pesantemente gli impianti sportivi, in particolar modo le piscine.La missiva è stata sottoscritta da alcuni sindaci della Città Metropolitana di Firenze.Fra questi anche i primi cittadini di Reggello e Figline Incisa.
Nella lettera, inviata alla Sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali, al presidente della Regione Eugenio Giani e ai consiglieri dell’assemblea toscana, si segnala la criticità di gestione degli impianti natatori gestiti direttamente e indirettamente dalle amministrazioni comunali.”Ad aggravare una situazione duramente provata dalle chiusure dovute al Covid-è scritto nella lettera- è arrivato l’aumento delle bollette di energia e gas. In queste ultime settimane stanno arrivando le prime fatture e stiamo toccando con mano l’entità dei rincari e la gravità della situazione. Stiamo parlando di aumenti medi di oltre il 60%, insostenibili per le gestioni correnti.Gli impianti sportivi e in particolare le piscine sono state tra le prime attività a subire drastiche restrizioni e lunghe chiusure forzate a causa dell’epidemia di Covid e ora la situazione ha assunto contorni drammatici per i gestori e per le amministrazioni, in assenza di aiuti concreti e di prospettive per il futuro. L’intero settore è fondamentale e strategico per lo sport, per il mantenimento di corretti stili di vita, per la prevenzione delle patologie, per la riabilitazione, e rischia di fallire in blocco, senza ristori immediati per questo specifico settore.”
Intanto, anche tutti i comuni del Valdarno Fiorentino hanno raccolto l’invito arrivato da Anci Toscana di spengere per 30 minuti domani 10 febbraio alle ore 20 le luci di un monumento simbolo delle proprie città per protesta contro il caro bollette. A Reggello si oscurerà l’illuminazione della Fontana Delcroix a Saltino Vallombrosa, unico monumento italiano dedicato ai mutilati della Prima Guerra Mondiale. A Rignano invece saranno spente per tutta la notte le luci del Palazzo Comunale. “Aderiamo con convinzione all’iniziativa contro il caro bollette- dichiara il Vicesindaco Dominga Guerri.-Come ricordato dal presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni,l’aumento dei costi dell’energia che colpisce imprese e cittadini rappresenta la priorità di lavoro ma è indubbio che questi rincari sono assolutamente insostenibili anche per i Comuni. Nel caso specifico di Rignano siamo stati attenti nel fissare la spesa dell’energia elettrica relativa all’illuminazione pubblica con il project financing realizzato da Enel X, il cui canone è calcolato sulla spesa storica degli anni precedenti attenuando così le possibili fasi di maggiori rincari.Nel caso specifico di Rignano, la lungimiranza nell’avviare per tempo interventi di efficienza energetica farà sì gli eventuali aumenti di prezzo dell’energia – in base anche all’andamento del mercato elettrico – saranno fortemente mitigati dalle opere di efficientamento energetico di cui il Comune si è fatto promotore, fino a dimezzarne l’entità, nel rispetto, oltre che dell’ambiente, delle finanze della collettività.Ci auguriamo che questo gesto simbolico sia sostenuto da un intervento concreto e significativo del Governo- conclude il Vicesindaco Guerri- per frenare i costi dell’energia che colpiscono soprattutto le famiglie e i nostri cittadini.”

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