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Colpo grosso della Sangiovannese che batte la capolista Arezzo e si rilancia

E’ la bellezza del calcio, da qualunque parti lo si veda. La Sangiovannese, reduce da una pesantissima sconfitta esterna a San Donato e in crisi di risultati, contro la capolista Arezzo, squadra allestita per vincere il campionato e con un budget da serie C. A vincere sono i supersfavoriti, gli azzurri di Agostino Iacobelli, che sciorinano una prestazione cuore e grinta e battono un avversario che, nonostante i punti in classifica, ha profondamente deluso i 500 tifosi giunti al Fedini. Un migliaio i presenti al comunale di piazza Casprini, un pubblico da categoria superiore per un derby che torna dopo 13 anni. Primo tempo molto equilibrato, con gli amaranto che collezionano un paio di palle goal ma i valdarnesi che non sfigurano, chiudendo tutti gli spazi e ripartendo anche in contropiede. Nella ripresa, dopo quattro minuti, la svolta del match. Viene infatti assegnato un calcio di rigore alla Sangiovannese per fallo su Vassallo che dal dischetto non sbaglia. 1-0 per i padroni di casa. L’Arezzo è nervoso ma cerca di reagire, pur senza creare grossi pericoli. Al 25°, poi, un altro episodio chiave. Brutto fallo di Ruggeri su Migliorini e rosso diretto. Amaranto in dieci. Paradossalmente i ragazzi di Mariotti creano più azioni da goal in inferiorità numerica e negli ultimi, palpitanti minuti agli azzurri viene il classico “braccino”. Un paio di pericoli per la porta di Cipriani e una grande parata dell’estremo difensore in pieno recupero non bastano all’Arezzo. Bastano invece alla Sangiovannese, che si porta a casa tre punti di platino.

ALCUNE IMMAGINI DEL MATCH

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