Continua a far discutere a livello politico la vicenda della costituzione parte civile del comune di Figline Incisa nei confronti dell’ex sindaco Nocentini per l’alluvione dell’ottobre 2013. Oggi intervengono esponenti dell’opposizione in Consiglio Comunale. Una vicenda che secondo l’esponente della lista Salvare Il Serristori Valentina Trambusti “evidenzia in modo eclatante la spaccatura in atto nel Partito di maggioranza locale ed è la conseguenza della caotica situazione politica che sta vivendo il Partito democratico a livello nazionale, che purtroppo si riflette nell’ingovernabilità del nostro comune. A questo punto- afferma Trambusti- sarebbe opportuno che la Sindaca Mugnai, visto che non ha più il sostegno di gran parte del suo Partito, traesse le naturali conseguenze rassegnando le dimissioni, mettendo così fine a questa disgregata amministrazione, che, a nostro giudizio, è stata la più ‘inutile’ degli ultimi decenni”.
“Una Giunta che- continua Trambusti- ha dimostrato una totale incapacità di risolvere i maggiori problemi che affliggono il nostro paese, come ad esempio – far rispettare alla ASL i Patti Territoriali per la salvaguardia del Serristori sottoscritti ormai più di tre anni fa; far riprendere i lavori delle “Lambruschini” dopo il dissequestro del cantiere più di un anno fa; completare il terzo lotto della variantina, dopo che la competenza dei lavori è passata, quasi due anni fa, al Comune I cittadini di Figline e Incisa sono stufi di farsi governare da questi improvvisati e litigiosi politici e si augurano che quanto prima si ritorni a votare”.
“Siamo felici – afferma invece Lorenzo Naimi capogruppo 5 Stelle-che il nostro Sindaco ci tenga a tutelare l’interesse pubblico quindi siamo sconcertati dell’incongruità di comportamento mostrata poiché se un’Amministrazione decide di compiere un atto inconsueto, quale la costituzione di parte civile nei confronti di un suo ex amministratore disconoscendone di fatto l’operato, quantomeno ci saremmo aspettati la rimozione dal suo incarico del Vicesindaco Cardi. Ricordiamo che Cardi è unico l’assessore presente anche nelle precedenti Amministrazioni, e non solo, l’allora assessore nella Giunta Nocentini aveva una delega importantissima come quella all’edilizia privata che inevitabilmente lo rende responsabile, se non giuridicamente almeno a livello politico, al pari dell’ex sindaco Nocentini qualora venissero accertate delle responsabilità nei confronti di quest’ultimo. Troviamo incoerente la costituzione di parte civile da parte del comune ed alla luce delle lotte intestine nel PD locale e nazionale non possiamo che connotarla come una ritorsione politica che poco importa e poco giova ai cittadini di Figline e Incisa- termina l’esponente di 5 Stelle-Mugnai intervenga prontamente o, con un gesto per una volta responsabile, si dimetta consapevole che non è in grado di governare il nostro Comune.”